
„Mi mandavi parole benedette | prima del carme – un piacere sublime – | un concerto così di malagrazia | sopra gli ardui cammini della sera. | Eri cosciente di quel tuo travaglio | così umano e perciò come un foglio | dove adagio scrivevo le mie rime.“
— Alda Merini, libro La volpe e il sipario
La volpe e il sipario