“Una nota caratteristica della scuola di Raffaello è questa: che non appena morto il maestro, essa sentì gli influssi di Michelangelo e ne fu modificata profondamente.”

— Marco Minghetti

cap. 37, p. 259
Raffaello

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 22 Maggio 2020. Storia

Argomenti

influsso , nota , maestria , notaio , maestro , caratteristica , morto , scuola

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Marco Minghetti 4

politico italiano 1818–1886

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“L'uomo è un primate, cioè è una scimmia modificata, e della scimmia ha mantenuto le caratteristiche metaboliche fondamentali. I primati sono stati e sono vegetariani […].”

Umberto Veronesi (1925–2016) medico, oncologo e politico italiano

“Il Garofalo è da' suoi compaesani chiamato il Raffaello ferrarese, come i Milanesi chiamano il loro Luini il Raffaello lombardo. Rettamente intese, le due designazioni hanno un senso giusto, in quanto che Luini nella scuola milanese e il Garofalo nella ferrarese occupano lo stesso posto di Raffaello Santi nell'umbra, Francesco Carotto nella veronese, A. [Andrea] del Sarto nella fiorentina, e via dicendo.”

Giovanni Morelli (1816–1891) storico dell'arte e politico italiano

Origine: Della pittura italiana, p. 212

“Gli affreschi del Masaccio al Carmine sono tra i più preziosi tesori artistici del mondo. Quella piccola cappella dei Brancacci è stato tempio e scuola d'arte ad ogni successiva generazione di pittori; lì, sono andati a studiare e a cercarvi ispirazione i più famosi artisti, quali Ghirlandaio, Botticelli, Leonardo da Vinci, Andrea del Sarto, Michelangelo e perfino il divino Raffaello; ed anche oggi vi si recano in artistico pellegrinaggio i più celebri pittori moderni.”

Evelyn Franceschi Marini (1855–1920) storica dell'arte, giornalista e scrittrice italiana

Origine: Nella basilica di Santa Maria del Carmine a Firenze.
Origine: Antichi pittori italiani, p. 91

“Come il maestro di Michelangelo, il Ghirlandaio, e quello di Leonardo, il Verrocchio, il Perugino apparteneva a una generazione di maestri coronati da un grande successo, che avevano bisogno di un nutrito personale di esperti apprendisti che li aiutasse a portare a termine le molte ordinazioni.”

Ernst Hans Josef Gombrich (1909–2001) storico dell'arte austriaco

15. L'armonia raggiunta, La Toscana e Roma. L'inizio del Cinquecento, p. 315
La storia dell'arte

“La battaglia di Sadowa è stata vinta dal maestro di scuola prussiano.”

Oskar Peschel (1826–1875) geografo tedesco

citato in Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, U. Hoepli, Milano, 1921, p. 518, § 1538

“Credere in una cosa ben nota è il modo migliore per non interrogarsi mai su di essa.”

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Mistica della carne

“Il migliore amico," soleva dire allora, "è quello che è appena morto.”

Gabriel García Márquez libro Cent'anni di solitudine

Cent'anni di solitudine

“Meno abile colorista del Tiziano, lo superò nell'arditezza del concetto e nella potenza del disegno. Sommo maestro del chiaroscuro e dello scorcio audace, egli fu il vero Michelangelo della pittura Veneziana.”

Tintoretto (1518–1594) pittore italiano del XVI secolo

Evelyn Franceschi Marini

“E i dittatori? Ma sono semplicemente i maestri con la verga in mano. E il comunismo è la scuola elementare più pulita.”

Umberto Saba (1883–1957) poeta italiano

8, p. 23
Scorciatoie e raccontini

“[A Camandona] In una pubblica scuola s'insegna a leggere e scrivere: il maestro è stipendiato dagli allievi.”

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