“A Francesco Torti, a Bevagna.Chiarissimo signore.”
Ho letto con piacere e meraviglia il suo ottimo libro che ha per titolo Dante rivendicato. Godo che in tanta viltà letteraria si trovi un ardito amico del vero e che per amor di esso non tema nimicizie famose. È gran tempo che in Italia non si è stampata opera con franchezza così generosa, e piena di quell'evidenza di raziocinio che ho ammirato nella sua. (II, p. 7)
Giovanni Battista Niccolini 58
drammaturgo italiano 1782–1861Citazioni simili

Origine: Citato in Luca Valdisseri, Contrordine, compagni: «Ho sbagliato a parlare a caldo» dice Lucarelli https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2004/ottobre/05/Contrordine_compagni_sbagliato_parlare_caldo_co_9_041005098.shtml, Corriere della Sera, 5 ottobre 2004.

dal manifesto stampato a Roma a firma di Francesco, 14 febbraio 1861, contro "la baldoria e la gazzarra contro Francesco II, inscenata al suo arrivo al Quirinale" il giorno stesso del suo arrivo da Gaeta

“Signori e signori! E le signore? S'ignorano.”
Omen