„Il nostro è secolo di transizione e, quel che è peggio, di transazione. Addio coscienza.“
I, p. 382
Origine: Citato in Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli, 1921, p. 534-535
Data di nascita: 29. Ottobre 1782
Data di morte: 20. Settembre 1861
Giovanni Battista Niccolini è stato un drammaturgo italiano. Visse a Firenze, Lucca e Prato, e fu socio dell'Accademia della Crusca.
Compose diverse tragedie di soggetto storico-patriottico, che hanno come tema il riscatto nazionale e la libertà del popolo. In politica fu liberale, repubblicano, anticlericale e contrastò l'ideologia neoguelfa. Fu conosciuto come un propugnatore dell'unità e dell'indipendenza d'Italia ma, data la relativa mitezza del Granducato di Toscana, di cui era suddito, non subì persecuzioni politiche.
Amico del Foscolo , nelle sue opere si attenne agli schemi neoclassici, ma con contenuti decisamente romantici. Wikipedia
„Il nostro è secolo di transizione e, quel che è peggio, di transazione. Addio coscienza.“
I, p. 382
Origine: Citato in Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli, 1921, p. 534-535
I, p. 388
„Il Franco | Ripassi l'Alpi e tornerà fratello.“
da Giovanni da Procida, III, 4
„La plebe | Sempre è stanca dei casi: odia i presenti, | Ama i futuri, ed è tiranna, o serva.“
Calcante: da Polissena, Atto II, Scena I, in Opere, 1852, p. 242
„Perché tanto sorriso di cielo | Su la terra del vile dolor?“
in prefazione. p. VIII, a Michele Amari La guerra del Vespro Siciliano, Felice Le Monnier, Firenze 1851
„Rotta dal vento nell'adriaco lido | Sempre è l'onda del mare, e par che pianga.“
da Antonio Foscarini, II, 5
I, p. 382
Origine: Questa epigrafe venne scritta da Giovanni Battista Niccolini su una medaglia coniata per Jean Charles Léonard Simonde de Sismondi.
I, p. 383