da Libri e teatro, Giannotta, 1892, p. 193
“Chi può ora sostenere la lettura dei romanzi dovuti alla penna del focoso giornalista-epigrammista che fu Ferdinando Petruccelli della Gattina […], che vorrebbero dare quadri della Napoli borbonica e danno invece un cumulo di cose enormi, di delitti tenebrosi, di stranezze, di scempiaggini, senza disegno e senza stile, con una disinvoltura e un brio di maniera, meccanici e falsi?”
Laterza, Bari, 1974
La letteratura della nuova Italia
Citazioni simili
Origine: Da Il Quarantotto, Napoli 1903.
1846-1850), Volume 1, Gregorian&Biblical BookShop, 1974, p. 7
Timodemo di Nauplia
Un infinito numero
“Siamo sinceri: diciamo come stanno le cose senza preoccuparci a chi faremo un danno.”
da Sono un prodotto, n. 3
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“Ma la cosa più sorprendente era l'enorme cumulo di ossa.”
riferendosi al campo di battaglia dopo l'assedio di Antiochia
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