“Le nature sanguinarie nei riguardi degli animali rivelano una naturale inclinazione alla crudeltà.” Michel De Montaigne (1533–1592) filosofo, scrittore e politico francese
“Le donne, così abili nell'arte di dissimulare, fingono meglio di noi un sentimento che non provano, ma nascondono peggio degli uomini un affetto sincero e appassionato, perché vi si abbandonano di più.” Émile de Girardin (1802–1881) giornalista citato in Sainte-Beuve, pp. 190-191 Emilio
“In questo paese, devi prima fare soldi. Poi quando hai i soldi, hai il potere. Poi quando hai il potere, hai le donne.” Al Pacino (1940) attore statunitense Film Scarface
“Si sa come son fatte le donne! Prima si divertono e poi alla prima centrale nucleare che esplode vogliono abortire!” Ellekappa (1955) fumettista e disegnatrice italiana
“Se la teoria dell' "eterno ritorno" fosse vera, prima o poi, l'uomo tornerebbe a dondolarsi tra le liane della giungla e non sarebbe male.” Giuseppe Tobia
“La luce mostra la vera natura di tutto ciò che viene messo in chiaro; poi la luce trasforma ciò che essa illumina, e lo rende luminoso.” Paolo di Tarso (5–67) apostolo, martire e santo cristiano 5, 13 – 14
“La nostra vera vita, quella consapevole di "esserci", non è iniziata dalla nostra nascita, ma il primo giorno in cui abbiamo capito che prima o poi dovevamo morire.” Giuseppe Tobia
“[Hai letto Capri e non più Capri? ] È uno dei libri che più rivelano il mio sentimento rispetto alla natura. Quelli che hanno la mia età hanno vissuto in un'epoca in cui l'acqua del mare era chiara sempre.” Raffaele La Capria (1922) scrittore italiano
“Le convinzioni non si acquistano tanto facilmente. Se raggiunte senza fatica, alla prima occasione, si rivelano prive di valore.” Sigmund Freud (1856–1939) neurologo e psicoanalista austriaco, fondatore della psicoanalisi
“Le donne si comportavano con lui come gli uomini con le donne; tutte si ritenevano in diritto di scrivergli, di rivolgergli la parola, d'indorargli la pillola, di nascondergli la verità sotto abili eufemismi, di fare in modo da non spaventarlo, e infine di convincerlo a mettersi fiducioso nelle loro mani. Non erano questi i mezzi del più consumato dongiovannismo?” Vitaliano Brancati libro Il bell'Antonio Origine: Il bell'Antonio, p. 258