
“La nostra umana esistenza nasce, vive, si svolge in un rapporto esistenziale e morale con Dio.”
Origine: Rinnovamento e riconciliazione, p. 32-33
Variante: L’esistenza di dio è per Kant […], una sorta di meta che serve a "regolare dall’interno" il buon funzionamento della morale umana.
Origine: Ritrattino di Kant a uso di mio figlio, Capitolo 5, Un appuntino su cosa significa «la religione nei limiti della sola ragione», p. 82
“La nostra umana esistenza nasce, vive, si svolge in un rapporto esistenziale e morale con Dio.”
Origine: Rinnovamento e riconciliazione, p. 32-33
“Tutte le prove dell'esistenza di Dio implicano una sorta di sottomissione.”
“[Kant] Il suo è un invito a […] cercare le ragioni ultime della morale.”
Origine: Ritrattino di Kant a uso di mio figlio, Capitolo 1, Perché proprio Kant? Ovvero: il fascino discreto della ragione pura, p. 25
Variante: Kant è profondamente rispettoso della libera volontà che interiormente "tende" alla religione, ma dice che è la religione e l’idea di dio a discendere dall’oggetto della volontà umana.
Origine: Ritrattino di Kant a uso di mio figlio, Capitolo 4, Come è possibile agire bene, p. 70
Origine: Ritrattino di Kant a uso di mio figlio, Capitolo 1, Perché proprio Kant? Ovvero: il fascino discreto della ragione pura, p. 30
Variante: Kant ha scacciato via come imperfetto e come immaturo ogni precetto morale "dettato dall’alto", cioè ogni regola morale che si possa dimostrare in disaccordo con la ragione.
Origine: Ritrattino di Kant a uso di mio figlio, Capitolo 1, Perché proprio Kant? Ovvero: il fascino discreto della ragione pura, p. 25