“Questa è Traffik Records, eroina per gli stereo, il ferro sulla nuca al cardinale in monastero.”

“Merda dura dagli stereo delle auto in retromarcia, buchi nella pancia, l'ulcera di questa Italia marcia.”

Noyz Narcos (1979) rapper, beatmaker e writer italiano

da Cocaina, 2012
Altre canzoni

“La mia immaginazione è un monastero e io sono un monaco.”

John Keats (1795–1821) poeta inglese

da Lettera a Percy Bysshe Shelley, 16 agosto 1820

“«Ecco, tu sei esattamente la mia qualità preferita di eroina».”

Stephenie Meyer (1973) scrittrice statunitense

Twilight

“Con due gocce d'eroina s'addormentava il cuore.”

Fabrizio De André (1940–1999) cantautore italiano

da Sally, n.° 7

“Sono come un teologo ateo nascosto in un monastero medievale.”

Yanis Varoufakis (1961) economista e politico greco naturalizzato australiano

“Eroina motore in Italia Ai latini erotomani or è.”

Primo Levi (1918–1987) scrittore, partigiano e chimico italiano

palindromo
Calore vorticoso

“Il drogato forse ha bisogno dell'eroina perché è un po' vigliacchino.”

Fulvio Fiori umorista, scrittore

“Un adolescente desidera piacere, amare e lasciarsi amare, vivere con intensità tutte quelle piccole cose che in una giornata comune in una comune cittadina di provincia ti vengono offerte. L'unica cosa che potevamo fare in provincia, cardinale Ruini, era amare. L'unica cosa che potesse farci sentire vivi era darsi completamente all'altro, scivolare sotto le coperte insieme, mettere lo stereo ad alto volume perché i genitori nell'altra stanza non sentissero quanto baccano faceva l'amore.”

Melissa Panarello (1985) scrittrice, personaggio televisivo e saggista italiana

In nome dell'amore

“Sopprimiamo la discussione, e non ci resterà che la scomunica (in mancanza del rogo), o il manganello, o il colpo alla nuca.”

Gaetano Salvemini (1873–1957) storico, politico e antifascista italiano

Origine: Da Italia scombinata, Einaudi.

“Ricordo quel che mi disse Nan Huai-chin cinque anni fa, nella sua casa di Shanghai, durante una cena durata cinque ore. Il laico zen novantenne raccontò che, da giovane, aveva chiesto al vecchio maestro Xu-yun (Nuvola vuota) perché continuasse a restaurare monasteri zen senza mai completare l'opera. Xu-yun gli diede uno schiaffo sulla nuca e disse: “Che saccente! Se li completassi, cosa avrebbe da fare la prossima generazione?””

Red Pine (1943)

Origine: Da Il Laṅkāvatāra Sūtra, p. 20.