“Felice chi è diverso | essendo egli diverso. | Ma guai a chi è diverso | essendo egli comune.”

“Non ebbi il coraggio di chiedergli nulla ed egli mi disse solo parole comuni, ben poco diverse da quelle che avrebbe detto prima della guerra, come se la gente, nonostante la guerra continuasse ad essere la stessa di prima. Il tono era il solito, solo il contenuto era mutato, ed anche questo di poco.”

Marcel Proust (1871–1922) scrittore, saggista e critico letterario francese

“Il sergente York e io avevamo diverse cose in comune, anche prima che lo interpretassi sullo schermo.”

Gary Cooper (1901–1961) attore statunitense

“Gli individui, come le nazioni, hanno virtù diverse e identici difetti. Nostro patrimonio comune è la viltà.”

Nicolás Gómez Dávila In margine a un testo implicito

In margine a un testo implicito

“Accolgo volentieri opinioni diverse dalle mie, perché il confronto è utile per migliorare la comprensione comune del marketing.”

Philip Kotler (1931) economista statunitense

Trecento risposte sul marketing

“Oggi è diverso. Laicità è ricerca ragionevole, possibile, del bene comune, al di là del messianismo o delle passioni di parte.”

Andrea Riccardi (1950) storico, accademico e pacifista italiano

Senza data

“Tu, anche tu, un Mondo, | con le tue immense geografie, molteplici, diverse, remote, | da te fuse in un solo – in un comune globale linguaggio, | un destino comune e indivisibile, un destino per Tutti.”

Walt Whitman libro Foglie d'erba

8, p. 259
Foglie d'erba, Canto dell'esposizione

“Abbondano gli uomini come quel Guglielmo della Pusterla, milanese, di cui Bonvesin della Riva racconta che sedici volte podestà in nove comuni diversi, fra il XII e il XIII secolo, superava per naturale sapere, sebbene ignaro di lettere, i letterati. Tutto ciò che da un uomo non istruito può essere visto, egli aveva visto.”

Gioacchino Volpe (1876–1971) storico e politico italiano

Origine: L'Italia che nasce, pp. 94-95

“Credevo che Sicilia e Inghilterra fossero due Paesi diversi, invece ci sono tante cose in comune. La paura del diverso, del lontano, di essere aggrediti. L'Inghilterra ha paura di essere vulnerabile perché lo è, come noi. Gli inglesi si sentono i migliori del mondo, anche noi siciliani. Ma sbagliamo, siamo come gli altri.”

Simonetta Agnello Hornby (1945) scrittrice italiana

Origine: Citato in http://www.si24.it/2014/06/07/mi-sento-come-una-torta-a-tre-strati-video-simonetta-agnello-hornby-e-la-mia-londra/55231/, 7 giugno 2014.

“Il fenomeno mafioso non è comune. Non è il brigatismo, non è la solita criminalità- perché il brigatismo e la criminalità lo Stato Italiano li combatte, e bene. È qualcosa di ben diverso: è la criminalità, più l'intelligenza, più l'omertà.”

Tommaso Buscetta (1928–2000) criminale italiano

Dall'interrogatorio al Maxiprocesso di Palermo, 1985

“Il legame d'ogni unione, si tratti di matrimonio o d'amicizia, è costituito dalla conversazione, e la conversazione deve possedere una base comune: tra due persone troppo diverse per cultura, l'unica base comune si trova al più infimo livello.”

Oscar Wilde libro De profundis

1958, p. 24
De profundis