Citato in Francesco Flora, Storia della letteratura italiana
“Il Caloprese precorre il senso moderno di una vaghezza poetica che suggerisce più di quanto non dica, svelando in anticipo che non soltanto la poesia venuta dopo Mallarmé ha questo potere, ma ogni vera poesia: «il lettore è sforzato a comprendere assai più di quel che importano le nude parole»: la fantasia e la giacitura di parole fan concepire le cose «con una certa lontananza, che fa acquistare al concetto un non so che di maggior profondità e di più lucido splendore.»”
da Precorrimenti di Vico, Gravina, Conti, vol. III, p. 502
Storia della letteratura italiana
Origine: Antonio Conti, (Padova 1677 – 1749), filosofo, matematico, fisico, poeta. Il Flora, Storia della letteratura italiana, vol. III, p. 504.
Argomenti
poesia , vaghezza , parola , parola-chiave , lontananza , lucido , fan , anticipo , splendore , lettore , fantasia , non-lettore , concetto , maggiore , senso , potere , venuta , dopo , poetica , profonditàFrancesco Flora 25
critico letterario e scrittore italiano 1891–1962Citazioni simili

da La conoscenza umana. Le sue possibilità e i suoi limiti, traduzione di Camillo Pellizzi, Longanesi, Milano
Origine: Il linguaggio della poesia, p. 37
“[La parola] […] prima e universale poesia di ogni Adamo […]”
Origine: Da Vasco Pratolini, in Scrittori italiani contemporanei, Nistri-Lischi, Pisa, 1952, pp. 269-272.
Origine: Citato in Walter Binni e Riccardo Scrivano, Antologia della critica letteraria, p. 1181

Origine: Versi poetici e dichiarazioni di guerra, p. 30
Paul Valéry, il piccolo Faust, Citazione