“Muoio col dolore di non vedere redente Trento e Trieste.”

“Un dolore freddo come un rasoio, per un altro giorno che nasce muoio muoio muoio.”

Claudio Baglioni (1951) cantautore italiano

Via
Strada facendo

“Fin dalla prima infanzia porto una freccia di dolore confitta nel cuore. Fin quando mi sta confitta, sono ironico – se vien levata, io muoio.”

Søren Kierkegaard libro Diario

§ 1189; 1962
Diario

“Il mio petto mi dà fitte di dolore dolce e trascendente nel vederlo, nel vedere lui, la neve, la notte.”

Jack Kerouac libro Maggie Cassidy

Origine: Maggie Cassidy, p. 145

“Io, nel vedere quest'uomo che muore, | madre, io provo dolore. | Nella pietà che non cede al rancore, | madre, ho imparato l'amore.”

Fabrizio De André (1940–1999) cantautore italiano

Tito: da Il testamento di Tito, n.° 9

“Non è ver che sia contento | Il veder nel suo tormento| Più d'un ciglio lagrimar: | Chè l'esempio del dolore | È uno stimolo maggiore | Che richiama a sospirar.”

Pietro Metastasio (1698–1782) poeta italiano

da Artaserse, III, 6

“Probabilmente dovreste togliere strati sopra strati di dolore per vedere perché ogni cosa che vedo è cosi malata”

Eminem (1972) rapper, attore e produttore discografico statunitense

“Come non vedere
che null'altro la natura ci chiede con grida imperiose,
se non che il corpo sia esente dal dolore, e nell'anima goda
d'un senso gioioso sgombra d'affanni e timori?”

Tito Lucrezio Caro (-94–-55 a.C.) poeta e filosofo romano

2006

“Quando si è rimproverato con giustizia bisogna fermarsi lì, senza lasciarsi commuovere al punto di tormentarsi d'aver causato dolore, di veder soffrire e piangere.”

Teresa di Lisieux (1873–1897) religiosa e mistica francese

18 aprile 1897

“Essere crudeli e antipatici con la gente non è bello ma calma i nervi. Neanche la tua vita è tutta rose fiori e così va il mondo. Se una certa ragazza mettesse su trenta chili smetterei di sentire la sua mancanza ma la memoria la rende sempre più bella, leviga i suoi tratti con tenerezza infinita e cancella i particolari imperfetti. Quando siamo crudeli con i nostri simili non pensiamo al loro dolore, pensare al dolore altrui non fa bene ai nervi. Non c'è nulla di più importante del proprio dolore ma forse anche una certa ragazza soffre sapendo che, dopotutto, l'amavo più di quanto abbia creduto.”

Efraim Medina Reyes (1967) scrittore colombiano

Origine: C'era una volta l'amore ma ho dovuto ammazzarlo, p. 129

“[Nell'ultima lettera, poco prima di suicidarsi]
Mio Duce!
L'esasperante dolore di italiano e di fascista mi ha vinto!
Non è un atto di viltà quello che compio: non ho più energia non ho più vita.
Da più di trent'anni tu, Duce, hai avuta tutta la mia fedeltà. La mia vita era tua. Ti ho servito un tempo, come amico, ho proseguito a farlo, con funzione di gregario sempre con devozione assoluta.
Ti domando perdono se sparisco. Muoio col tuo nome sulle labbra e coll'invocazione per la salvezza dell'Italia.”

Manlio Morgagni (1879–1943) giornalista italiano

Origine: Citato in Gaetano Afeltra, I 45 giorni che sconvolsero l'Italia, Rizzoli, Milano 1993, p. 22. ISBN 88-17-84265-6