
“Oh, sì! Chi non pensa mai d'essere matto è il matto!”
“Oh, sì! Chi non pensa mai d'essere matto è il matto!”
da Dieci ragazze, lato B, n. 1
Emozioni
“Dove cessa il regno di Matto, Studer?”
chiese il medico sottovoce – alla staccionata dell'istituto di Randlingen? Una volta lei ha parlato del ragno che se ne sta annidato in mezzo alla sua ragnatela. I fili si allargano. Si allargano su tutta la terra... Matto lancia le sue palle e i suoi festoni... Lei penserà che sono uno psichiatra poetico... Non sarebbe grave... Noi non pretendiamo molto... portare un po' di ragione nel mondo... (p. 210)
Il regno di Matto
Origine: Citato in Marco Pastonesi e Giorgio Terruzzi, Palla lunga e pedalare, Dalai Editore, 1992, p. 88. ISBN 88-8598-826-2
“Da' ascolto ai rimproveri del matto: è priviliegio da re.”
Il Matrimonio del Cielo e dell'Inferno, Proverbi infernali
“Chi troppo studia e poi matto diventa!”
Origine: Poesie, p. 30
“Se il matto persistesse nella sua follia, andrebbe incontro alla saggezza.”
Il Matrimonio del Cielo e dell'Inferno, Proverbi infernali