“Dopo costruito il maṇḍala ed ivi adorato la divinità, il maestro deve foggiare con erba kusa e sterco di vacca un'immagine del discepolo che vuole iniziare e quindi porsela davanti.”
2013, 22b-23a
Tantrāloka, Capitolo XXI
Citazioni simili

Origine: Citato in Albino Luciani, Illustrissimi, p. 135, premessa di Igino Giordani, commento di Giovanni Mocchetti, Edizioni A.P.E., Mursia, Milano, 1979.
2013, 273-275
Tantrāloka, Capitolo XXIX
Origine: La citazione fa riferimento al rito di iniziazione detto "per trafissione", destinato a chi aspira a "fruizioni". Con tale termine si intende la possibilità, per l'adepto, di fruire dei piaceri mondani della vita e di ottenere la liberazione soltanto in punto di morte. Rinunciando invece alle fruizioni si può aspirare alla liberazione in vita.

“Il discepolo non è da più del maestro; ma ognuno ben preparato sarà come il suo maestro.”
6, 40
Nuovo Testamento, Vangelo secondo Luca
2013, 19b-21
Tantrāloka, Capitolo XXXVII

“Tristo è quel discepolo che non avanza il suo maestro.”
Codice Forster III
Aforismi, novelle e profezie
Variante: Tristo è quel discepolo che non avanza il suo maestro. (Modern Italian)