“Adua non è più riconoscibile nei giorni di mercato: noi che avevamo contratte idee tristi e lugubri vivendo in mezzo alla città abbandonata, dove tutto parlava della morte, fummo scossi di meraviglia per quella vitalità subentrata in un organismo spento, ed assistemmo giulivi e festanti al mercato, accompagnati sempre da gran folla di fanciulli e di donne che sembrava trovassero nuova la fisionomia degli Europei.” Pellegrino Matteucci (1850–1881) esploratore e geografo italiano Origine: In Abissinia, p. 91 Sulla morte , Sulle donne
“Oggi in Rhodesia vige il terrore assoluto. La polizia applica i medesimi principi del Sudafrica: spara su qualsiasi accenno di manifestazione prima ancora che si sia radunata una folla. Gli africani lo sanno e non osano farsi avanti. Ecco perché il mondo parla spesso della Rhodesia mentre in Rhodesia regna un quasi totale silenzio.” Ryszard Kapuściński (1932–2007) giornalista e scrittore polacco Origine: Se tutta l'Africa, p. 130 Sul mondo , Silenzio
“Gli americani hanno un rapporto particolare con le pistole. Sembrano apparire in ogni film, ogni programma televisivo, ogni romanzo, ogni fumetto. Gli eroi americani le hanno sempre portate, dallo sceriffo del vecchio West all’intrepido poliziotto di città. I criminali ci vanno a nozze; liberali e conservatori ne discutono continuamente. I genitori ne tengono lontani i figli e gli industriali ci fanno immense fortune. La pistola è sinonimo di America forse ancor più dell’automobile. Ma questa icona culturale quanto è utile di fronte a una folla di carnivori appena tornati dal mondo dei morti? A dire il vero non molto.” Max Brooks libro Manuale per sopravvivere agli zombi Origine: Manuale per sopravvivere agli zombi, p. 39 lontano , Sul mondo , Nozze , Genitore