Frasi su istigazione

Una raccolta di frasi e citazioni sul tema istigazione.

Frasi su istigazione

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“Non c'è dubbio che la strage che colpì Falcone e la sua scorta siano state commesse da Cosa Nostra. Rimane però l'intuizione, il sospetto, chiamiamolo come vogliamo, che ci sia qualche entità esterna che abbia potuto agevolare o nell'ideazione, nell'istigazione, o comunque possa aver dato un appoggi all'attività della mafia.”

Pietro Grasso (1945) magistrato e politico italiano

Origine: Citato in Grasso: anche un'entità esterna dietro la strage di Capaci http://www.repubblica.it/2009/10/sezioni/cronaca/mafia-10/sospettigrasso-capaci/sospettigrasso-capaci.html, Repubblica.it, 27 ottobre 2009.

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“Salvini vorrebbe poter continuare a gettare il sasso e nascondere la mano, o meglio che noi si faccia finta di non vedere la mano che quel sasso l'ha gettato. Salvini pretendeva con la sua querela archiviata dal Tribunale che non si potesse dire la verità, ossia che le parole d'odio che lui e molti membri del suo partito [La Lega Nord] pronunciano ogni giorno hanno nome: xenofobia e istigazione all'odio razziale.”

Cécile Kyenge (1964) politica ed ex-ministro Italiano

Origine: Citato in Il gip dà torto a Salvini: "Kyenge non diffamò la Lega dicendo di aver ricevuto insulti razzisti" http://www.repubblica.it/cronaca/2017/01/13/news/lega_nord_partito_razzista_kashetu_kyenge_gip_non_e_diffamazione_querela_salvini-155936510/, Repubblica.it, 13 gennaio 2017.

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“Ci sono a Partinico, oltre pescatori, altre migliaia di disoccupati. La Costituzione dice che il lavoro è un diritto e un dovere. Allora, che cosa fanno questi settemila disoccupati: invadono le terre dei ricchi, saccheggiano i negozi alimentari, assaltano i palazzi, si danno alla macchia, diventano banditi? No. Decidono di lavorare: di lavorare gratuitamente; di lavorare nell'interesse pubblico. Nelle vicinanze del paese si trova, abbandonata, una trazzera destinata al passo pubblico; nessuno ci passa più, perché il comune non provvede, come dovrebbe, alla sua manutenzione; è resa impraticabile dalle buche e dal fango. Allora i disoccupati dicono: «Ci metteremo a riparare gratuitamente la trazzera, la nostra trazzera. Ci redimeremo, lavorando da questo avvilimento quotidiano, da questa quotidiana istigazione al delitto che è l'ozio forzato. In grazia del nostro lavoro la strada tornerà ad essere praticabile. I cittadini ci passeranno meglio. Il sindaco ci ringrazierà». Che cosa è questo? È la stessa cosa che avviene quando, dopo una grande nevicata, se il Comune non provvede a far spalare la neve sulle vie pubbliche, i cittadini volenterosi si organizzano in squadre per fare essi, di loro iniziativa, ciò che la pubblica autorità dovrebbe fare e non fa; e la stessa cosa che avviene, e spesso è avvenuta, quando, a causa di uno sciopero degli spazzini pubblici, i cittadini volenterosi si sono messi a rimuovere dalle strade cittadine le immondizie e in questo modo si sono resi benemeriti della salute di tutti.”

Piero Calamandrei (1889–1956) politico italiano

Citazioni tratte da articoli de Il Ponte, Giugno 1951

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