“[Parlando di Tazio Nuvolari] Non appena mi giunse la notizia della sua fine partii per Mantova. Era un caldo pomeriggio: l'11 agosto 1953. Nella fretta mi persi in un dedalo di stradine della vecchia Mantova. Scesi di macchina, domandai a un negozio di stagnino la via per villa Nuvolari. Ne uscì un anziano operaio, che prima di rispondermi fece un giro intorno alla mia macchina per leggere la targa. Capì, mi prese una mano e la strinse con calore, si commosse. "Grazie d'essere venuto – mi bisbigliò – come quello là non ne nasceranno più"” Enzo Ferrari (1898–1988) imprenditore, pilota Macchine
“Il comunismo è che se entri in una casa e mangiano della minestra, ti diano della minestra, anche se sei stagnino, e se mangiano del panettone, a Natale, ti diano del panettone. Ecco cos'è il comunismo.” Italo Calvino libro Il sentiero dei nidi di ragno Il sentiero dei nidi di ragno Natale , Casa
“Il pallone è sempre stato in cima ai miei pensieri. Ero il più piccolo di quattro fratelli, c'era la scuola, mi piaceva il mare, ho fatto piccoli lavori come il garzone di macelleria o lo stagnino. Ma il sogno era diventare calciatore e indossare la maglia bianconera.” Pietro Anastasi (1948–2020) calciatore italiano fratelli , Sulla scuola , Mare , Pensiero
“Come siete umano, tenero, pieno di riguardi! Voi fareste la guerra per arrotondare una terra di confine o per le importazioni da un porto straniero; spargereste del sangue per una tassa troppo forte sui merletti e a causa d'un saluto non reso da un ammiraglio; ma per ciò che può rendere la vita degna o miserabile, come siete umano! Ve lo dico, e so quel che mi dico: non ci sono mai state guerre inevitabili e necessarie, tranne le guerre religiose; non vi sono state mai giuste guerre se non di religione; non vi sono state mai guerre umane, se non religiose. In esse si è combattuto per qualche cosa che tendeva per lo meno a formare la felicità e la virtù dell'uomo. Se non altro, il Crociato pensava veramente che l'Islam era causa della perdita d'ogni anima umana, fosse quella d'un Re o d'uno stagnino, di cui potesse impadronirsi. Da parte mia, credo che Barker e tutti quegli avvoltoi arricchiti causino la perdita dell'anima di ogni uomo, rovinino ogni pollice di terreno, ogni pietra delle case di cui riescono ad impadronirsi. Credete ch'io non abbia il diritto di combattere per Notting Hill, voi Governo inglese che avete così spesso fatto la guerra per delle inezie? Se davvero, come i vostri ricchi amici pretendono, non c'è Dio, e il cielo sulle nostre teste è tetro e vuoto, in nome di che un uomo dovrebbe lottare, se non pel giardino che fu l'Eden della sua infanzia e dove conobbe le delizie, troppo caduche, del primo amore? Se non v'è tempio né scrittura che siano sacri, che c'è di sacro, se la giovinezza dell'uomo non è sacra?” Gilbert Keith Chesterton libro Il Napoleone di Notting Hill Origine: Il Napoleone di Notting Hill, p. 122 Sull'arte , Sulla vita , Sulla guerra , Sull'amore