Frasi di Arthur Conan Doyle

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“Al momento il nostro mondo umano è basato sulla sofferenza e la distruzione di milioni di creature non-umane. Comprenderlo e cominciare a reagire, nella sfera privata e in quella pubblica, implica un cambiamento di prospettiva simile a una conversione religiosa. Niente vi sembrerà più come prima, perché quando avrete riconosciuto il terrore e la sofferenza delle altre specie sarete per sempre consapevoli, a meno che non vi opponiate a tale conversione, delle infinite trasformazioni della sofferenza su cui poggia la nostra società.”

“Si ricorda quello che dice Darwin della musica? Sostiene che la capacità di eseguirla e di apprezzarla esisteva nella razza umana molto prima che si arrivasse alla facoltà di parlare. Per questo, forse, la musica esercitava su di noi una sottile influenza.”

“Frattanto, possiamo ringraziare la nostra buona stella che, per qualche ora, ci ha sottratto alla insopportabile fatica dell'ozio.»”

“A volte sono depresso e non apro bocca per giorni. In quei casi, non deve pensare che sia di cattivo umore. Basta lasciarmi stare e presto mi passa.”

“Questo era il caso per il quale veniva dato un risultato, e tutto il resto bisognava trovarlo da soli.”

“Fui attratto da Londra, quel grande pozzo nero dal quale tutti i perdigiorno e gli sfaccendati dell'Impero vengono irresistibilmente inghiottiti.”

“«Non vedo niente», dissi restituendo il cappello al mio amico.
 «Al contrario, Watson, lei vede tutto, ma non riflette su ciò che vede. Non ha il coraggio di trarne delle deduzioni».”

“in origine il cervello umano è come un attico vuoto che uno deve riempire con i mobili che preferisce.”

“Quante volte ti ho detto che quando hai eliminato l'impossibile, qualunque cosa rimanga, deve essere la verità?”

“Le qualità emotive sono nemiche per chiarire i ragionamenti.”

“La vita è infinitamente più strana di qualsiasi cosa la mente umana possa inventare.”

“È più che possibile; è probabile.”

“I crimini più grandi possono essere più semplici, poiché più grande è il crimine, più ovvio, di regola, è il motivo.”

“... ma è meglio imparare la saggezza tardi che non impararla affatto.”

“È un errore capitale teorizzare prima di avere dati.”

“È piuttosto eccitante ", ha detto Sherlock Holmes, con uno sbadiglio.”

“La mia mente si ribella alla stagnazione, dammi problemi, dammi lavoro!”