Vite de' pittori scultori e architetti bergamaschi
Francesco Tassi: Tomo
Francesco Tassi era storico dell'arte italiano. Esplorare le virgolette interessanti su tomo.
tomo I, Carlo Ceresa pittore, p. 246
Vite de' pittori scultori e architetti bergamaschi
Variante: Fu il Ceresa buon figurista sì in grande, che in piccolo, ma ad olio solamente. Studiava le opere sue dal naturale, dal che ne risulta esatta correzione del disegno. Nell'inventare fu piuttosto aggiustato, che ferace. Si valse per lo più di colori vivaci e brillanti, caricando però gli scuri con molta forza: usò certo modo di tingere, che in parte a quello, che tenne il Querino nelle carnagioni, si accosta. Le figure sono aggraziate, ed espressive, e le sacre spirano, e che molto dilettano per le idee loro belle e ridenti. (Carlo Ceresa pittore, p. 246)
tomo I, Fra Damiano domenicano, pp. 59-60
Vite de' pittori scultori e architetti bergamaschi
Vite de' pittori scultori e architetti bergamaschi
Vite de' pittori scultori e architetti bergamaschi
Variante: Quello in che veramente riuscì, fu una bizzarrissima maniera, ch'egli s'inventò; e questa sua propria, né più usata da altri, né più veduta; e fu il dipingere ogni sorta di strumenti da suono con incredibile naturalezza, e verità; e n'è riuscito con tanta perfezione, che io non so ch'altri l'abbia uguagliato giammai. (Prete Evaristo Baschenis pittore, p. 234)
tomo II, Antonio Zifrondi pittore, p. 34
Vite de' pittori scultori e architetti bergamaschi
Vite de' pittori scultori e architetti bergamaschi
tomo II, Antonio Zifrondi pittore, pp. 40-41
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