Ippocrate di Coo: Due-Giorni

“Di due dolori nati insieme non però nello stesso luogo, quello ch'è più veemente oscura la sensazione dell'altro.”

“Nelle affezioni gottose, l'infiammazione è sedata entro 40 giorni.”

“I sudori di un febbricitante sono giovevoli se cominciano al terzo giorno, al quinto, al settimo, al nono, all'undicesimo, al trentunesimo, al trentaquattresimo, perché questi sudori portano la malattia a crisi. I sudori che si verificano negli altri giorni indicano sofferenza, malattia lunga e recidive.”

“Nelle febbri, se l'ittero sopravviene al settimo, al nono, all'undicesimo o al quattordicesimo giorno, è un buon segno, a meno che l'ipocondrio destro non diventi duro: altrimenti è un cattivo segno.”

“I sudori sono pericolosi se non avvengono nei giorni critici, se sono violenti e sgorgano rapidamente dalla fronte, o gocce o in rivoli, e se sono freddi e copiosi. Poiché tale sudore è necessariamente la conseguenza di violenza, eccesso di dolore e pressione prolungata.”

“Quando, nelle febbri, insorgono i brividi al sesto giorno la crisi è difficile.”

“Le febbri in cui il brivido si manifesta ogni giorno, ogni giorno si risolvono.”

“Quando due dolori si verificano insieme, ma non nello stesso posto, il più violento oscura l'altro.”

“Quando l'ittero sopravviene nelle febbri prima del settimo giorno, è un cattivo segno, a meno che non vi siano scariche acquose dagli intestini.”

“Se una febbre non abbandona il paziente nei giorni dispari, di solito è dispari.”