Publio Virgilio Marone: Frasi popolari (pagina 3)

“Arcadi entrambi.”

“La divinità si compiace del numero dispari.”

“Coglieranno le tue frutta i nepoti.”

“Te, Lario grandissimo.”

“Loda i grandi poderi, ma coltivane uno piccolo.”

“Felice chi poté conoscere le cagioni delle cose.”

“Il lavoro è tenue, ma darà non tenue gloria.”

“Se si può confrontare con sì grandi cose queste così piccole.”

“Finché il re è sano e salvo, tutte [le api] la pensano in egual maniera, | ma, perduto il re, il patto è infranto.”

“Ma un dio penetra in ogni cosa, nelle terre e negli spazi di mare e nel cielo profondo.”

“Ben io qui canterei, qual sia de gli orti | la cultura miglior, come di Pesto | due volte rifioriscano i rosai.”

“Un dio ha creato per noi queste possibilità di ozio.”

“Non affidarti troppo al colore, all'apparenza delle cose.”

“Si nasconde una serpe nell'erba.”

“L'amore vince tutto: e anche noi cediamo all'amore.”

“Sta riposta nel profondo dell'animo la memoria del giudizio di Paride, e dell'ingiuria fatta alla sua spregiata bellezza.”

“Di tanto momento era il fondare il popolo di Roma.”

“Appariscono pochi che nuotano nell'ampio gorgo.”

“Attraverso varie avventure, e tante vicende di cose.”