
„O troppo fortunati agricoltori se conoscessero la loro felicità!“
— Publio Virgilio Marone, Georgiche
II, 458-9
O fortunatos nimium, sua si bona norint | Agricolas!
Georgiche
"Sed fugit interea, fugit inreparabile tempus" "Ma fugge intanto,\ fugge irreparabile il tempo" Le Georgiche sono un poema di Publio Virgilio Marone.
„O troppo fortunati agricoltori se conoscessero la loro felicità!“
— Publio Virgilio Marone, Georgiche
II, 458-9
O fortunatos nimium, sua si bona norint | Agricolas!
Georgiche
„Ma fugge intanto, fugge irrecuperabile il tempo.“
— Publio Virgilio Marone, Georgiche
III, 284
Sed fugit interea, fugit inreparabile tempus.
Georgiche
„O Benaco, che gonfi le tue onde e fremi come il mare.“
— Publio Virgilio Marone, Georgiche
II, 160
Fluctibuset fremitu adsurgens, Benace, marino.
Georgiche
„L'amore per tutti è lo stesso.“
— Publio Virgilio Marone, Georgiche
III, 244
Amor omnibus idem.
Georgiche
„Per la morte non c'è spazio, ma le vite volano e si aggiungono alle stelle nell'alto cielo.“
— Publio Virgilio Marone, Georgiche
IV, 226-7
Nec morti esse locum, sed viva volare sideris in numerum atque alto succedere caelo.
Georgiche
— Publio Virgilio Marone, Georgiche
IV, 212-213
Rege incolumi mens omnibus una est; | amisso rupere fidem.
Georgiche
— Publio Virgilio Marone, Georgiche
IV, 118-119; 1801, 177-179
Pingues hortos quae cura colendi | ornaret, canerem, biferique rosaria Paesti
Georgiche