Frasi di Quinto Ennio
Quinto Ennio
Data di nascita: 16. Luglio 239 a.C.
Data di morte: 8. Ottobre 169 a.C.
Quinto Ennio è stato un poeta, drammaturgo e scrittore romano.
Da alcuni frammenti si ritiene che abbia scritto anche alcune satire, anticipando addirittura Lucilio, considerato il padre del genere. Comunque l'opera più importante scritta da lui sono gli Annales, uno dei più importanti poemi epici-storici dell'antica Roma.
Lavori
Frasi Quinto Ennio
da Hedyphagetica, Del mangiar bene; citato in Apuleio, Sulla magia e in sua difesa, p. 217, EDIPEM, 1973
„La potenza romana poggia sui costumi e gli uomini antichi.“
1996, dagli Annales, 156 Skutsch
Aforismi
„Tutti gli uomini desiderano essere lodati.“
574
Aforismi
Origine: Citato in Paola Mastellaro, Il libro delle citazioni latine e greche, Mondadori, Milano, 2012, p. 10. ISBN 978-88-04-47133-2.
„Il vero amico si rivela nella situazioni difficili.“
Amicus certus in re incerta cernitur.
da Ecuba, 116 Traglia
Aforismi
„Odiamo chi ci incute timore; ciascuno desidera con ardore che coloro che odia muoiano.“
Ex incerta fabula, 17 Traglia
Aforismi
„Ritengo che le buone azioni mal collocate siano cattive azioni.“
1996, 23 Traglia
Aforismi
„Il sapiente che non è in grado di giovare a se stesso, inutilmente sa.“
1996, 138 Traglia
Aforismi
„Muse, che percorrete il grande Olimpo danzando…“
1976, 1 Skutsch, Vahlen
Annales
Origine: "[...] il poeta nomina, come sue ispiratrici, le Muse. Anche in questo caso è evidente la polemica letteraria contro i predecessori che invece si ispiravano, come Livio Andronico, alle Camenae. Il riferimento alle muse è inoltre anche significativo per un altro aspetto. Nel 179 a.C. il nobile Marco Fulvio Nobiliore, allora censore, aveva fatto erigere il primo tempio romano dedicato alle Muse, che sanciva l'introduzione a Roma del culto di queste divinità. Nel richiamo alle Muse [...] è dunque avvertibile anche un omaggio al signore che tale culto aveva ufficializzato." (Maria Pezzati)
„Avvinto da un sonno |dolce e tranquillo…
mi sembrò che mi venisse davanti il poeta Omero.“
1976, 2-3 Skutsch; 5-6 Vahlen
Annales
„Fra innumeri genti, per vasti continenti, i miei poemi
risuoneranno famosi…“
1976, 4 Skutsch
Annales
2003, 34-50 Skutsch; 35-51 Vahlen
Annales
1976
„O re Tito Tazio, tu grandi dolori hai sofferto.“
1976, 104 Skutsch; 109 Vahlen
Annales
2003, 105-109 Skutsch; 110-114 Vahlen
Annales
Origine: È il funerale di Romolo.
2003, 183-190 Skutsch; 194-201 Vahlen
Annales