“Avignonese Pope.”
Political Thought from Gerson to Grotius
John Neville Figgis 1
1866–1919Citazioni simili

“[Su Alexander Pope] Aveva tutto il fuoco della giovinezza, e tutta la forza dell'età matura.”
Origine: Da Poema; citato in Alexander Pope, Eloisa ad Abelardo, a cura di Vincenzo Forlani, presso Giuseppe Rocchi, Lucca, 1792, p. 8 http://archive.org/stream/eloisaadabelardo00popeuoft#page/8/mode/2up
Origine: Il Risorgimento filosofico nel Quattrocento, p. 5

Origine: Da Lettera a Alexander Pope, ottobre 1727; in L'opera del mendicante Documenti e giudizi critici, p. XXI.


I Vestibolo: ritratti degli eroi fondatori. Isaac Newton: il tutto nella parte, pp. 25-26
Scienza come cultura
Variante: Nell'abbazia di Westminster c'è un sepolcro e su questo una iscrizione, forse la più bella che l'uomo abbia scolpito per un altro uomo: «Si rallegrino i mortali – ecco subito l'ossimoro, il bisticcio – che tra loro sia vissuto un cotale e cotanto lustro del genere umano». Questo grande eroe del razionalismo, questo humani generis decus è celebrato dal poeta Alexander Pope con un distico dalla musicalità intraducibile, nel quale la rima baciata tra notte e luce (night e light) genera l'ossimoro della conoscenza e dell'ignoranza. «Natura e leggi di natura erano nel grembo della notte, e Dio disse sia fatto Newton e tutto fu luce». (I Vestibolo: ritratti degli eroi fondatori. Isaac Newton: il tutto nella parte, pp. 25-26)