Frasi di Alexandr Alexandrovič Blok
Alexandr Alexandrovič Blok
Data di nascita: 16. Novembre 1880
Data di morte: 7. Agosto 1921
Altri nomi: Alexandre Blok, Aleksandr Aleksandrovič Blok
Aleksandr Aleksandrovič Blok è stato forse il più grande poeta russo, dopo Aleksandr Puškin.
Frasi Alexandr Alexandrovič Blok
„È terribile il freddo delle sere, | il loro vento che batte angoscioso, | il febbrile frusciare sulla strada | di passi inesistenti. | La fredda linea del crepuscolo | è come il ricordo d'un male recente | e il segno certo che noi siamo dentro | un cerchio non aperto.“
da È terribile il freddo delle sere
Poesie
„Come è penoso andare tra la gente | fingendo di non essere defunto | e raccontare a chi non ha vissuto | il giuoco falso e tragico del male; | e contemplando l'incubo notturno | scoprire un'armonia nel discordante | mulinello dell'essere, ché solo | nei riflessi dell'arte l'uomo vede | l'incendio senza scampo della vita…“
da Come è penoso andare tra la gente
Poesie
„Il poeta, per quanto profondamente si addentri nell'astratto, resta poeta nel suo profondo, cioè amante e folle. Quando il sentimento arriverà al suo apice, aprirà il cuore e non l'intelletto, e impugnerà la spada e non la penna, e si precipiterà alla finestra e getterà via tutti i rotoli dei versi e dei pensieri e fonderà la vita sull'amore e non sull'idea.“
Origine: La fidanzata di lillà. Lettere a Ljuba, p. 64
„Primavera della mia anima […] Non mi è necessario nient'altro che vederTi.“
Origine: La fidanzata di lillà. Lettere a Ljuba, p. 31
„Perché Ti giustifichi sempre? […] Forse che desidero da Te qualcosa che Ti è estraneo?“
Origine: La fidanzata di lillà. Lettere a Ljuba, p. 76
„Io credo più che in qualsiasi altra cosa […] nel fatto che Voi, a prescindere da ogni Vostra considerazione, rimanete per me la meta definitiva nella mia vita e nella mia morte. In questo, e in altro, Voi potete disporre di me completamente, tanto che io non esisterò mai, in questo e in altro, se Voi lo comanderete.“
Origine: La fidanzata di lillà. Lettere a Ljuba, p. 22
„Cammino, e le rugiade si raggelano, | coprendosi d'argenteo luccichio | al pensiero che hai sciolte le tue trecce | nell'isba per l'amico misterioso. | Dammi filtri odorosi, soffocanti | e annebbiami con un dolce veleno, | perché, inebriato dalle tue delizie, | io ricordi per sempre questa notte.“
da Cerco le luci – le luci propizie
Poesie
„Non esiste vicinanza interiore ai Vostri pensieri più grande che la mia reale lontananza da Voi.“
Origine: La fidanzata di lillà. Lettere a Ljuba, p. 24
„Cadrà la cortina di nebbia. | Scenderà lo sposo dall'altare. | E dalle cime a dentelli del bosco | spunterà un'aurora nuziale.“
da Io, adolescente, accendo le candele
Poesie
„Ma anche nella caduta non c'è fine | per le lodi, e lo strèpito, e le grida!“
da Tu sei il giorno limpido
Poesie