“Vedendo il mio sbalordimento Mozart si mise a ridere forte. Dal ridere fece una capriola e si mise a far trilli con le gambe. E m'investiva: "Ehi, giovanotto, ti brucia di sotto? sei crudo, sei cotto? Pensi ai lettori, i biondi e i mori, i divoratori? Pensi al tuo proto, ai redattori, sempre in moto, tra mille furori, aizzanti alla guerra di dentro e di fuori? Oh com'è buffa, la zuffa, baruffa, una truffa! Che ridere! Da smascellarsi, da scompisciarsi! Va' là, credulone, sporco d'inchiostro, ti accendo un moccolo, ti batto il groppone, per spasso, per chiasso. E il diavolo ti porti, nel regno dei morti, per i tuoi rapporti storti, contorti, plagiati ed estorti!"”
Il lupo della steppa
Argomenti
ridere , guerra , biondo , capriolo , chiasso , contorto , cotto , diavolo , divoratore , forte , furore , giovanotto , inchiostro , lettore , mille , moto , non-lettore , rapporto , redattore , regno , sporco , storta , trillo , truffa , gambe , spassoHermann Hesse 279
scrittore, poeta e aforista tedesco 1877–1962Citazioni simili
Origine: Citato in L'altro volto di Enzo Braschi http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,45/articleid,0772_01_1993_0025_0154_10884289/, La Stampa, 26 gennaio 1993.
“Ridere di sé è facile, ridere del mondo un po' meno. Ridere, ridere solamente, impossibile.”
Origine: Aforismi di Marburgo, p. 59

Citazioni di Nikolaj Vasil'evič Gogol
Origine: Da Confessione; citato in Leone Pacini Savoj, introduzione a Gogol' 2004, p. 52

“È il lavoro più serio, quello di dover far ridere il pubblico.”

“Se vuoi far ridere Dio, parlagli dei tuoi piani.”