“Un uomo a cui non piace nessuno è assai più infelice di chi non piace a nessuno.”

“I tiranni si circondano di uomini cattivi perché a loro piace essere adulati e nessun uomo di spirito elevato li adulerà.”

Aristotele (-384–-321 a.C.) filosofo e scienziato greco antico

“Un uomo è solo ed unico giudice in ciò che a lui piace, o non piace.”

Vilfredo Pareto libro Manuale di economia politica con una introduzione alla scienza sociale

II, 29
Manuale di economia politica con una introduzione alla scienza sociale

“Nessuno è infelice se non per colpa sua.”

Lucio Anneo Seneca (-4–65 a.C.) filosofo, poeta, politico e drammaturgo romano

La dottrina morale

“Marygay […] qui nessuno è infelice.”

Joe Haldeman libro Guerra eterna

Guerra eterna

“Nessuno è più infelice di un guardone in un campo di nudisti.”

Luciano De Crescenzo (1928–2019) scrittore italiano

I pensieri di Bellavista

“Cos'è un uomo innamorato, se non un uomo a cui piace guardare la sua donna mentre dorme?”

Alessandro Cattelan (1980) conduttore televisivo, conduttore radiofonico e scrittore italiano

da Quando vieni a prendermi?

“Diffida dell'uomo a cui piace tutto, di quello che odia tutto e, ancora di più, di colui che è indifferente a tutto.”

Johann Kaspar Lavater (1741–1801) scrittore, filosofo e teologo svizzero

Origine: Da Frammenti di fisionomica, Edizioni Theoria, 1989; citato in Mario Grasso, Manager lavate l'insalata, FrancoAngeli, 2007, p. 108 http://books.google.it/books?id=mMY1_cmyu8UC&pg=PA108.

“Se non vuoi un uomo infelice per motivi politici, non presentargli mai i due aspetti di un problema, o lo tormenterai; dagliene uno solo; meglio ancora, non proporgliene nessuno.”

Ray Bradbury libro Fahrenheit 451

1966, p. 72
Fahrenheit 451

“A me piace essere uomo e mi piace vedere le donne che sono donne. Ma sono un brav'uomo, uno che ha visto cose brutte e cerca di riportare sullo schermo perché gliene è stata data la possibilità.”

Marco Giallini (1963) attore italiano

“Nessuno si stimi felice nella prosperità, né infelice nell'avversità, perché, a volte, uno stato prepara l'altro.”

Domingos José Gonçalves de Magalhães (1811–1882) medico, drammaturgo e poeta brasiliano