
„Gli uomini bassi credono nella fortuna.
Uomini superficiali credono nella fortuna“
— Ralph Waldo Emerson filosofo, scrittore e saggista statunitense 1803 - 1882
Pensieri notturni
„Gli uomini bassi credono nella fortuna.
Uomini superficiali credono nella fortuna“
— Ralph Waldo Emerson filosofo, scrittore e saggista statunitense 1803 - 1882
— George Bernard Shaw scrittore, drammaturgo e aforista irlandese 1856 - 1950
Origine: Da Santa Giovanna.
„Ci sono uomini che credono nella giustizia divina e altri che si credono dei.“
— Eros Drusiani cabarettista e scrittore italiano 1954
„Gli uomini più tremendi: quelli che sanno tutto e ci credono.“
— Elias Canetti scrittore, saggista e aforista bulgaro 1905 - 1994
1961
La provincia dell'uomo
„Ma più l'animo scopre | e più gli uomini credono.“
— Gilbert Keith Chesterton, libro L'osteria volante
L'osteria volante
„Ci sono uomini che si credono retti e invece sono ottusi…“
— Eros Drusiani cabarettista e scrittore italiano 1954
„Gli uomini credono volentieri ciò che desiderano sia vero.“
— Gaio Giulio Cesare console, dittatore, oratore, scrittore romano -100 - -44 a.C.
III, 18
„Esistono degli uomini che non possono avere più nessun conforto, tranne l'illusione.“
— Maksim Gor'kij scrittore e drammaturgo russo 1868 - 1936
Origine: L'eremita, p. 37
„Gli uomini che non credono in nulla scrivono tomi su divinità che non sono mai esistite.“
— Henry Miller scrittore, pittore e saggista statunitense 1891 - 1980
Origine: Il colosso di Maroussi, p. 87
„Gli uomini mortali non possono odiarsi, possono solo essere colpevoli di amare se stessi.“
— Jack Kerouac scrittore e poeta statunitense 1922 - 1969
Diari
— Luc de Clapiers de Vauvenargues scrittore e saggista francese 1715 - 1747
1923
Riflessioni e massime
„Un solo dio, il più grande tra uomini e dei,
né per la figura né per i pensieri simile ai mortali.“
— Senofane filosofo greco antico -570 - -475 a.C.
Frammenti di alcune opere, Sulla natura
— Stefan Zweig scrittore, giornalista e drammaturgo austriaco 1881 - 1942
da Bertha von Suttner. Discorso tenuto a Berna nel 1917, in piena guerra, all'inaugurazione del Congresso internazionale delle donne per l'intesa tra i popoli, p. 21
La patria comune del cuore