“Il tram approfitta delle curve per piangere.”

Origine: Mille e una greguería, Greguería‎s‎, p. 21

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 04 Giugno 2020. Storia
Argomenti
tram , piangere
Ramón Gómez De La Serna photo
Ramón Gómez De La Serna 112
scrittore e aforista spagnolo 1888–1963

Citazioni simili

Giuseppe Di Stefano photo

“Noi facciamo i cantanti per i quattrini, perché la gloria l'attacchiamo al tram.”

Giuseppe Di Stefano (1921–2008) tenore italiano

citato da Pier Maria Paoletti, Il tenore monello Di Stefano dalla Scala con simpatia, intervista a la Repubblica, 6 aprile 1994

Camillo Sbarbaro photo

“Nella vita come in tram quando ti siedi è il capolinea.”

Camillo Sbarbaro (1888–1967) poeta, scrittore e aforista italiano

Fuochi fatui

Ramón Gómez De La Serna photo

“Sul primo tram mattutino c'è ancora il sonno del giorno precedente.”

Ramón Gómez De La Serna (1888–1963) scrittore e aforista spagnolo

Origine: Mille e una greguería, Greguería‎s‎, p. 45

Ramón Gómez De La Serna photo

“I tram tendono a rapire la signora che sale, lasciando a piedi il marito.”

Ramón Gómez De La Serna (1888–1963) scrittore e aforista spagnolo

Origine: Mille e una greguería, Greguería‎s‎, p. 91

Italo Calvino photo
Claudio Baglioni photo

“Mille e più tramonti dietro i fili del tram, ed una fama di sorrisi e braccia intorno a me”

Claudio Baglioni (1951) cantautore italiano

Strada facendo
Strada facendo

Paolo Conte photo

“Stava lì nel suo sorriso | a guardar passare i tram, | vecchia pista da elefanti | stesa sopra al macadàm.”

Paolo Conte (1937) cantautore, paroliere e polistrumentista italiano

da Sparring partner, n. 1
Paolo Conte (1984)

Claudio Baglioni photo

“Le ragazze dei tram che scrivono messaggi dentro alle bottiglie o in fondo ad un diario e sognano, appese ai desideri e alle maniglie.”

Claudio Baglioni (1951) cantautore italiano

Un nuovo giorno o un giorno nuovo
La vita è adesso

Lev Nikolajevič Tolstoj photo

“Io non amo le lagrime, ma penso che peggio di tutto è non poter piangere: meglio piangere, ancor meglio aver voglia di piangere e trattenersi.”

Lev Nikolajevič Tolstoj (1828–1910) scrittore, drammaturgo, filosofo, pedagogista, esegeta ed attivista sociale russo

18 aprile 1852, p. 61

Argomenti correlati