“Io ho del socialismo una nozione barbarica. Io lo immagino come il più grande atto di negazione e di distruzione che la storia registri. Io penso ad un socialismo che non "distingue", che non "patteggia" che non si "mortifica". (da Lotta di classe, 1910. Citato in Paolo Alatri, Mussolini, Tascabili economici Newton, Roma, 1995, p. 18)”
Argomenti
socialismo , registro , negazione , citata , nozione , distinguo , distruzione , classe , atto , immagine , storia , grande , lottaBenito Mussolini 182
politico, giornalista e dittatore italiano 1883–1945Citazioni simili

dalla lettera ad Agostino Lanzillo del 17 novembre 1914; citato in Annali della Fondazione Micheletti, 1993-1994, p. 215

Origine: L'"autogestione" jugoslava: teoria e pratica capitaliste, p. 9

“È una grande serata. È la fine del socialismo.”
9 aprile 1992

Origine: Da Eguaglianza e Marxismo, 1944; citato in Gioventù Proletaria http://www.stampaclandestina.it/wp-content/uploads/numeri/GioventuProletaria_A01-N03.pdf, stampaclandestina.it.

Origine: Da Eguaglianza e Marxismo, 1944; citato in Gioventù Proletaria http://www.stampaclandestina.it/wp-content/uploads/numeri/GioventuProletaria_A01-N03.pdf, stampaclandestina.it.

Origine: Su alcune questioni relative alle basi ideologiche del socialismo, discorso pronunciato dinanzi ai responsabili del Comitato Centrale del Partito del Lavoro di Corea (30 maggio 1990)

Cattolici e comunisti
Variante: Per quel poco che se ne sa, la prima pallida espressione di socialismo cristiano in Italia, a prescindere dalla proposta piuttosto umanitaristica di Curci. (Capitolo primo, 2. Dai preti "plebei" a Gennaro Avolio, p. 16)