“[La legge per il contrasto all'omofobia] È una delle molte leggi votate alla Camera e non al Senato, Ius soli, apologia del fascismo, cognome delle madri ai figli sono solo alcuni degli esempi di altre leggi votate a Montecitorio e mai passate a Palazzo Madama. Purtroppo al Senato il Pd da solo non ha i numeri e raramente abbiamo potuto contare, per l’approvazione di leggi sui diritti, sulla collaborazione delle altre forze politiche, a partire dai Cinque Stelle che hanno dimostrato con chiarezza in questo senso di essere una forza populista di destra.”

Origine: Citato in Omofobia, la legge dimenticata: è ferma in Senato da 4 anni http://www.lastampa.it/2017/11/05/italia/cronache/il-parlamento-si-dimentica-la-legge-contro-lomofobia-perch-serve-una-punizione-CwJ21aRla1VrotjTSMSZBO/pagina.html, La Stampa.it, 5 novembre 2017.

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 22 Maggio 2020. Storia

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“A volte, il Senato, la Camera, votano leggi che noi stessi che le votiamo non è che le capiamo bene, nel senso che c'è "l'articolo che sopprime il comma del tale anno…". Insomma, a volte, leggere le leggi è uno sforzo evidente.”

Maurizio Gasparri (1956) politico italiano

da Porta a Porta, 10 febbraio 2009
Origine: Visibile in Porta a Porta http://www.youtube.com/watch?v=Xt2nSsyV-70 [url morto]

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“Il Senato della Repubblica e la Camera dei deputati sono i luoghi della democrazia, ma il prestigio del Senato non sta nella bellezza delle mura di Palazzo Madama e dei velluti su cui noi sediamo in quest'Aula: il prestigio del Senato lo determiniamo noi senatori, con il nostro comportamento dentro e fuori dell'Aula. Ciascuno di noi, a partire da chi ricopre la carica di Vice Presidente del Senato, deve sentire su se stesso la responsabilità della difesa dell'istituzione di cui è pro tempore componente.”

Luigi Zanda (1942) politico e avvocato italiano

Origine: A conclusione del discorso sulle parole pronunciate dal senatore Calderoli nei confronti del ministro Kyenge; citato nel resoconto stenografico della seduta n. 66 del 15 luglio 2013 http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/706232.pdf, p. 8; Senato della Repubblica Italiana – XVII Legislatura, Roma, 15 luglio 2013.

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“Ho votato leggi di cui mi vergogno. Per tre anni ho votato cose tremende che hanno incrementato la violenza contro i carcerati.”

Salvatore Cuffaro (1958) politico e medico italiano

Origine: Dall'intervista a Claudio Sabelli Fioretti, Totò Cuffaro libero: “Per cinque anni a Rebibbia ho parlato col water. Questo Pd mi ricorda la Dc: voterei per Renzi” http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/12/18/toto-cuffaro-libero-per-cinque-anni-a-rebibbia-ho-parlato-col-water-questo-pd-mi-ricorda-la-dc-voterei-per-renzi/2317081/, Il Fatto Quotidiano, 18 dicembre 2015.

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“Credo si possa tentare in questa fine mandato di tirare fuori dalle secche della commissione Giustizia la legge Scalfarotto sull'omofobia. Sarebbe il giusto corollario: le persone dello stesso sesso che si amano sono uscite dall'ombra, ma questo non li salva dall'orrenda omofobia strisciante che andrebbe trattata come aggravante di reato. La legge è passata alla Camera, potremmo farcela anche al Senato.”

Monica Cirinnà (1963) politica italiana

Origine: Citato in Federica Fantozzi, Cirinnà: “È un passo epocale, il prossimo è contro l’omofobia” http://www.unita.tv/interviste/cirinna-e-un-passo-epocale-il-prossimo-e-contro-lomofobia/, Unità.tv, 15 gennaio 2017.

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“Nel nostro ordinamento giuridico la Costituzione si trova in alto, è la prima fonte dalla quale discendono tutte le leggi. Queste persone, che abbiamo votato per quarant'anni, non hanno potuto fare le cose più sporche attraverso le leggi perché c'era una Costituzione che non avevano fatto loro, ma altri che non perseguivano i loro stessi interessi.
Perché la vogliono cambiare? Perché poi sarà più facile fare approvare leggi che non dovranno rispettare altro se non i loro interessi. Allora, se gli italiani non capiscono che oggi sono in mano a persone che nessuno ha eletto, che la stessa Corte costituzionale ha ribadito che c'era una legge elettorale non rappresentativa di questo Paese, perché vi state permettendo questo? Mi chiedo, da cittadina, stando fuori, leggendo, provando ad informarmi e a studiare, ma perché?
Dite di volere superare il bicameralismo e di volere dare un taglio ai costi della politica, come volevamo anche noi: allora tagliamo tutti e due i rami del Parlamento di una quantità di membri. Consentiamo di votare la fiducia su alcune materie. Non creiamo una dittatura. Perché state togliendo la possibilità di votare i senatori? Se questo non raffigura un vostro interesse dovete spiegare perché dovrebbe essere interesse dei cittadini non sentirsi rappresentati al Senato e non poterlo votare.”

Paola Taverna (1969) politica italiana

Origine: Citato in Senato della Repubblica Italiana – Legislatura XVII – Aula – Resoconto stenografico della Seduta n. 562 del 19 gennaio 2016 http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Resaula&leg=17&id=956806. Roma, 19 gennaio 2016.

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