“Languivo a Nervi, nei pressi di Genova. Ero circondato da quella stupenda curva degli Appennini. Il sole italiano, l'aria leggera, la cornica basaltica su cui, a mezzogiorno, mi trascinavo, erano i miei protettori.”

— Jules Michelet

Origine: Da La montagna, traduzione di Carlo Gazzelli, Il Melangolo, Genova, 2001, p. 74. ISBN 88-7018-424-2

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 22 Maggio 2020. Storia

Argomenti

appennino , cornice , protettore , curva , stupenda , mezzogiorno , pressa , pressi , aria , sole , italiano

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Jules Michelet 20

storico francese 1798–1874

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“I nostri amici ci parlarono di un villaggio situato tra le anfrattuosità dell'Appennino, a due leghe da Genova. Là tutto era diverso, dicevano. Aranceti, ulivi, aloe; Nervi era un paradiso, una terra promessa.”

Jules Michelet (1798–1874) storico francese

p. 54

“Genova per noi | che stiamo in fondo alla campagna | e abbiamo il sole in piazza rare volte | il resto è pioggia che ci bagna. | Genova, dicevo, è un'idea come un'altra.”

Paolo Conte (1937) cantautore, paroliere e polistrumentista italiano

da Genova per noi, lato B, n. 2
Paolo Conte (1975)

“Siamo come il sole a mezzogiorno, baby. | Senza più nessuna ombra intorno, baby.”

Jovanotti (1966) cantautore, rapper e disc jockey italiano

da Mezzogiorno, n. 2
Safari

“Tutta l'intellighenzia italiana ha una vecchia tradizione di servilità, com'è logico, perché si è sviluppata in un Paese analfabeta, per secoli e secoli analfabeta. Non avendo il lettore doveva per forza procurarsi il protettore. Scriveva per il protettore.”

Indro Montanelli (1909–2001) giornalista italiano

Interviste

“Parlate voi o Asini delle due Sicilie, dite quante volte calcando il vostro pazientissimo dorso, ci avete condotto tra i vaghi Tesori di Flora, e tra i molto istruttivi orrori di Vulcano. Senza di voi ci sarebbero incognite le piì rare, ed utili piante de' nostri Appennini, e le stupende Etnee, e Vesuviane voragini.”

Domenico Cirillo (1739–1799) medico e botanico italiano

Origine: Discorsi accademici, pp. 165-166

“Su 'l castello di Verona | batte il sole a mezzogiorno | da la Chiusa al pian rintrona | solitario un suon di corno, […].”

Giosue Carducci libro Rime nuove

La leggenda di Teodorico, LXXVI, vv. 1-4
Rime nuove

“Se le persone potessero leggere questo libro semplicemente con piacere, ciò mi renderebbe felice. Se poi qualcuno che si trova nelle condizioni dei personaggi di questi racconti, leggendoli dovesse trarne un po' di serenità, questo per me sarebbe davvero il massimo.
In una giornata di giugno del primo anno Heisei, nel sole di mezzogiorno.”

Banana Yoshimoto libro Sonno profondo

Sonno profondo, Postscriptum

“Vedeva l'alba, un enorme sole color arancio sangue circondato da nuvole sfumate di scarlatto.”

Neil Gaiman libro I ragazzi di Anansi

I ragazzi di Anansi

“Le tombe le case… | cuore cuore | oltre non ti fermare. | Il fumo dei camini | nell'aria bagnata; | il passo dei nemici: | bussano alla tua porta, proprio. | Cuore cuore | oltre non ti fermare. | Le tombe le case, | Novembre è venuto, | la campana: è mezzogiorno | è lo scherzo del tempo. | I morti non possono vedere, | la mamma è cieca presso il focolare | e nebbia, quanta, nell'occhio agli scolari.”

Rocco Scotellaro libro Tutte le poesie

Tutte le poesie, Le tombe le case

“Il sole tramontava dietro di me, nel mare di Genova; presto si sarebbe posata sulla verde cima la stella che ogni sera l'incorona. Come mi parve dolce quella vista! Come mi avrebbe rappacificato il cuore, se l'avessi vista ogni giorno! Mi sarei riconciliato con questo paese [Nervi], che fino ad allora mi era parso selvaggio, ne avrei meglio sentito la grandezza materna, la tenerezza di Dio, e come quella sera, in una pace religiosa, avrei benedetto il paese.”

Jules Michelet (1798–1874) storico francese

p. 145

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