
“Si diventa morali non appena si è infelici.”
1990, p. 153
Alla ricerca del tempo perduto, All'ombra delle fanciulle in fiore
cap. XI
Variante: Se infelice è l’innamorato che invoca baci di cui non sa il sapore, mille volte più infelice è chi questo sapore gustò appena e poi gli fu negato.
“Si diventa morali non appena si è infelici.”
1990, p. 153
Alla ricerca del tempo perduto, All'ombra delle fanciulle in fiore
“Chi sa capire tutto è molto infelice.”
Origine: Da Il mestiere delle lettere
“Veramente infelice è chi non sa sopportare l'infelicità.”
“Infelice a far mia degl'infelici | La sventura imparai.”
Canto II, p. 368
Il bardo della Selva Nera
Origine: prevale.net
“*Baciami, baciami, vuo' che mi baci; | a cento scocchino, a mille piovano | qui su quest'avida bocca i tuoi baci. | E poi che il numero sfugge a noi stessi.”
Da mi basia mille, deinde centum, | dein mille altera, dein secunda centum, | deinde usque altera mille, deinde centum, | dein, cum milia multa fecerimus, |conturbabimus illa, ne sciamus, | aut ne quis malus inuidere possit, | cum tantum sciat esse basiorum.
V, vv. 7-10
Carmi
Variante: Baciami, baciami, vuo' che mi baci; | a cento scocchino, a mille piovano | qui su quest'avida bocca i tuoi baci. | E poi che il numero sfugge a noi stessi.