“Diciamo allora che nei suoi rapporti personali — pernottando in casa di amici, passeggiando con loro, prestando aiuto ai compagni — Lenin si dimostrava sempre delicato, mite, cortese. E contemporaneamente egli mostrava sempre durezza, asprezza, villania verso i suoi avversari politici. Mai egli ammise che, sia pure parzialmente, gli avversari potessero avere ragione, che, sia pure parzialmente, egli avesse torto.”

— Vasilij Semënovič Grossman

Origine: Tutto scorre, p. 187

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 04 Giugno 2020. Storia

Argomenti

avversario , asprezza , villania , villano , durezza , cortesia , torto , aiuto , personale , compagnia , compagno , rapporto , verso , ragione , alloro , politico , avere , casa

Vasilij Semënovič Grossman 13

giornalista e scrittore sovietico 1905–1964

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“Benny Carbone con sue finte disorienta avversari ma pure compagni.”

Vujadin Boškov (1931–2014) allenatore di calcio e ex calciatore serbo

Origine: Citato in Giuseppe Pacileo, Pietro Gargano, 80 anni di passione – La storia del Napoli dal 1926 al 2006, Il Mattino.

“Facchinetti è una di quelle figure che hanno sempre raccolto stima, ammirazione, simpatia, in ogni campo, dagli amici, dagli avversari. Buono, onesto, fedelissimo alla sua idea, Egli ebbe a soffrire duramente nel periodo del fascismo. Lo ricordo ancora in una certa stanzetta a Parigi, in esilio, con la moglie, con le figlie, ansioso per la sorte della sua patria, come era angosciato per la libertà così duramente offesa dalla dittatura. […] Egli fu un grande cristiano nel senso più ampio, nel senso più eletto, nel senso più sublime della parola, e cristianamente è morto guardando i suoi amici, accarezzando chi gli era stato compagno per tanti anni della dura vita.”

Filippo Meda (1869–1939) politico, giornalista e banchiere italiano

dall'intervento alla Camera dei Deputati in commemorazione del senatore Cipriano Facchinetti http://legislature.camera.it/_dati/leg01/lavori/stenografici/sed0858/sed0858.pdf, 19 febbraio 1952