citato in Renato de Falco, Del parlar napoletano http://www.tecalibri.info/D/DEFALCO-R_parlar.htm#p002, p. 13, Colonnese, Napoli, 2007 [1997]. ISBN 978-88-87501-77-3
“I dialetti [nel XVII secolo] ancora vigoreggiano: dobbiamo presumere che, all'infuori della Toscana e di Roma, il toscano letterario fosse scarsamente divulgato nell'uso parlato quotidiano, e che in ciascun luogo predominasse il rispettivo dialetto, fin che si parlava fra concittadini. Qualche sforzo lo facevano solo le persone più elevate. Ma scrivendo è di regola usare l'italiano, anche se qua e là rimanga qualche traccia dialettale.”
IX Il Seicento, 7. Uso effettivo e uso riflesso dei dialetti, p. 406
Storia della lingua italiana
Argomenti
dialetto , uso , toscano , concittadino , riflesso , traccia , quotidiano , sforzo , regola , luogo , italiano , ancora , persona , personeBruno Migliorini 12
linguista, filologo e esperantista italiano 1896–1975Citazioni simili

Origine: Dall'intervista di Roberto Rho, Guido Rossi: "La mia Milano mai stata così vitale, non capisco perché Pisapia lasci ora" http://www.repubblica.it/cronaca/2015/05/10/news/guido_rossi_la_mia_milano_mai_stata_cosi_vitale_non_capisco_perche_pisapia_lasci_ora_-113994124/, Repubblica.it, 10 maggio 2015.

“Il Giro d'Italia parla milanese, anche se poi, a vincerlo, è qualche toscano o qualche romagnolo.”
Indro al Giro

16 ottobre 1997
Corriere della Sera, La stanza di Montanelli – rubrica

“Il Toscano è il fiore della lingua Italiana.”
Attribuite
Origine: Citato in Francesco De Sanctis, Storia della letteratura italiana http://it.wikisource.org/wiki/Pagina:Storia_della_letteratura_italiana_II.djvu/164, vol. II, p. 152.

“Io non penso in italiano, penso in dialetto perché sono un popolano.”
Origine: Citato in Palla lunga e pedalare, p. 43.

Storia tascabile della letteratura italiana