“La macchina da corsa perfetta è quella che si rompe appena dopo il traguardo.”

—  Enzo Ferrari

Origine: Citato da Valentino Rossi in Alessandro Pasini, Vale conquista il deserto del Qatar https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2010/aprile/12/Vale_conquista_deserto_del_Qatar_co_8_100412010.shtml, Corriere della Sera, 12 aprile 2010.

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia
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fonte , macchina , perfetto , traguardo , dopo , corsa
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Enzo Ferrari 43
imprenditore, pilota 1898–1988

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“Nella corsa della filosofia vince chi sa correre più lentamente. Oppure: chi raggiunge il traguardo per ultimo.”

Ludwig Wittgenstein (1889–1951) filosofo e logico austriaco

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“Nella vita non vince chi impara a correre più veloce, ma chi capisce che nella corsa verso il traguardo dalle cadute ci si può rialzare più forti e che pian piano, caduta dopo caduta, ci si trasforma in vincitori. Per questo la fortuna non è un fattore casuale ma piuttosto ciò che siamo capaci di costruire per noi stessi.”

Luca Abete (1973) personaggio televisivo, conduttore radiofonico e fotografo italiano

Origine: Abete, una sferza all'anima per ritrovare le motivazioni, citato in http://www.noncifermanessuno.org/rassegna.php, Il Quotidiano del Sud, 10 maggio 2018.

“Capita di sentirsi pezzi di ricambio utili per altre macchina e incapaci di una corsa propria.”

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“Di Ronaldo apprezzo la devozione verso il lavoro: è una macchina perfetta, si è costruito pezzo dopo pezzo. Lui è la dimostrazione vivente di quanto in allenamento sia importante dare il cento per cento per arrivare preparati alla partita.”

Federico Chiesa (1997) calciatore italiano

Origine: Citato in Fabrizio Salvio, Cara Italia rialziamoci, SportWeek, nº 6 (871), 10 febbraio 2018, pp. 30-35.

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“Ora vedo spesso l'uomo come «uomo dei dolori» trascinato dall'ingranaggio di una macchina, che gli rompe costola per costola, arto per arto, mentre egli non può morire come uomo.”

Ernst Jünger (1895–1998) filosofo e scrittore tedesco

da Nota di diario del 15 marzo 1942, Parigi, p. 87
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