“Che cos'è, per lo più, l'amore? Il capriccio d'un giorno, un'allegra unione, mediante la quale due esseri s'ingannano reciprocamente e spesso in buona fede.”

Origine: Ascanio, p. 205

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 04 Giugno 2020. Storia
Alexandre Dumas (padre) photo
Alexandre Dumas (padre) 113
scrittore francese 1802–1870

Citazioni simili

Plinio Corrêa de Oliveira photo

“La finalità delle creature e dell'universo è Dio, ed Egli non è raggiungibile mediante un immenso insieme d'ingranaggi reciprocamente articolati, bensì dalla trasparenza, nell'essere, della somiglianza con Lui.”

Plinio Corrêa de Oliveira (1908–1995) storico, politico e filosofo brasiliano

Origine: Innocenza primordiale e contemplazione sacrale dell'Universo, p. 156

Italo Calvino photo
Brandon Sanderson photo
Pupi Avati photo
Francesco Saverio Nitti photo
Prevale photo

“L'armonia rende e mantiene amore ed unione tra due persone.”

Prevale (1983) disc jockey, produttore discografico e conduttore radiofonico italiano

Origine: prevale.net

Sergio Quinzio photo

“Essere in «buona fede» consiste nel non pensare.”

Sergio Quinzio (1927–1996) teologo e aforista italiano

da Aforismi

Søren Kierkegaard photo

“Cos'è che rende un uomo grande, ammirato dal creato, gradevole agli occhi di Dio? Cos'è che rende un uomo forte, più forte del mondo intero; cos'è che lo rende debole, più debole di un bambino? Cos'è che rende un uomo saldo, più saldo della roccia; cos'è che lo rende molle, più molle della cera? È l'amore! Cos'è che è più vecchio di tutto? È l'amore. Cos'è che sopravvive a tutto? È l'amore. Cos'è che non può essere tolto, ma toglie lui stesso tutto? È l'amore. Cos'è che non può essere dato, ma dà lui stesso tutto? È l'amore. Cos'è che sussiste, quando tutto frana? È l'amore. Cos'è che consola, quando ogni consolazione viene meno? È l'amore. Cos'è che dura, quando tutto subisce una trasformazione? È l'amore. Cos'è che rimane, quando viene abolito l'imperfetto? È l'amore. Cos'è che testimonia, quando tace la profezia? È l'amore. Cos'è che non scompare, quando cessa la visione? È l'amore. Cos'è che chiarisce, quando ha fine il discorso oscuro? È l'amore. Cos'è che dà benedizione all'abbondanza del dono? È l'amore. Cos'è che dà energia al discorso degli angeli? È l'amore. Cos'è che fa abbondante l'offerta della vedova? È l'amore. Cos'è che rende saggio il discorso del semplice? È l'amore. Cos'è che non muta mai, anche se tutto muta? È l'amore, e amore è solo quello che mai si muta in qualcos'altro.”

Søren Kierkegaard (1813–1855) filosofo, teologo e scrittore danese

Origine: Da Discorsi edificanti (1843), traduzione e cura di Dario Borso, Edizioni Piemme, 1998, pp. 81-82. ISBN 88-384-3179-5

Argomenti correlati