Frasi di Francesco Saverio Nitti
Francesco Saverio Nitti
Data di nascita: 19. Luglio 1868
Data di morte: 20. Febbraio 1953
Francesco Saverio Vincenzo de Paola Nitti è stato un economista, politico, saggista e antifascista italiano.
Presidente del Consiglio dei ministri del Regno d'Italia, più volte ministro. Fu il primo Presidente del Consiglio proveniente dal Partito Radicale Italiano e il primo nato dopo l'unità d'Italia. La sua attività di economista fu apprezzata a livello internazionale e diverse sue opere furono distribuite anche all'estero.
Tra i massimi esponenti del Meridionalismo, approfondì le cause dell'arretratezza del sud a seguito dell'unificazione nazionale, elaborò diverse proposte per affrontare la questione meridionale e analizzò le ragioni del brigantaggio nel sud Italia. Durante il fascismo, a causa di violente persecuzioni da parte degli squadristi fu costretto all'esilio all'estero, da dove sostenne e finanziò attività antifasciste.
Frasi Francesco Saverio Nitti
„I politici italiani sono in generale uomini di assai mediocre valore: non amano noie e anche i migliori fra di essi sono incapaci di affrontare i problemi di larga importanza.“
da Napoli e la questione meridionale, Guida Editori, Napoli, 2004, p. 19.
Variante: I politici italiani sono in generale uomini di assai mediocre valore: non amano noie e anche i migliori fra di essi sono incapaci di affrontare i problemi di larga importanza.
„Non vi è quasi avvenimento che interessi l'anima nazionale, o l'avvenire del paese, in cui non si ripeta che manca l'uomo. L'uomo è in noi stessi, può esser dato dallo sforzo di tutti, dalla coscienza di tutti: e noi lo attendiamo invece come una forza operante all'infuori di noi.“
Origine: L'Italia all'alba del secolo XX, p. 13
„[Lettera a Giovanni Amendola, dopo il delitto di Giacomo Matteotti] Bisogna resistere e vincere. Noi rappresentiamo la civiltà e la vita contro la nuova barbarie. Io ho fatto sempre opera di moderazione. Ma ora tutta la coscienza nazionale insorge contro i sistemi di brigantaggio e di violenza. In tutta l'Europa è un senso di diffidenza e di attesa. Ella non dubiti della vittoria. Le grandi idee morali hanno una invincibile forza e siamo noi soltanto che ora le rappresentiamo.“
citato in Francesco Saverio Nitti, UTET, Torino, 1984, p. 485
„Da tre secoli a questa parte mai l'Italia è stata ciò che è ora: in quarant'anni di unità, di questa unità che con le sue ingiustizie è sempre il nostro più grande bene, in quarant'anni di unità, noi abbiamo realizzato progressi immensi. Noi non eravamo nulla e noi siamo molto più ricchi, molto più colti, molto migliori dei nostri padri.“
da Scritti sulla questione meridionale: Volume 1, Laterza, Bari, 1958, p. 125
„Il nazionalismo è alla nazione ciò che il bigottismo è alla religione.“
da Scritti politici: La pace. La libertà. Bolscevismo, fascismo e democrazia, Laterza, Bari, 1959, p. 255
„La vera saggezza è nel pensare da pessimista, poiché la natura delle cose è ingiusta e crudele e la illusione è debolezza; ma, nella vita pratica e nella misura del possibile, agire da ottimista poiché nessuna energia, nessuno sforzo di bontà e di amore vanno mai interamente perduti.“
citato in Francesco Saverio Nitti, UTET, Torino, 1984, p. 561