“"Qualche speranza basta," disse Home Wells, il quale non riconobbe lì per lì la propria voce. "Qualche speranza è tutto quello che si ha, giusto? In aria, sottacqua, oppure qui, sulla terra, da quando nasciamo." O da quando non nasciamo, egli pensò. Adesso riconobbe l'inflessione della propria voce: era il tono del dottor Larch.”

— John Irving , libro Le regole della casa del sidro

Origine: Le regole della casa del sidro, p. 381

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 04 Giugno 2020. Storia

Argomenti

terra-terra , speranza , aria , dottore , giusto , home , inflessione , terra , tono , voce , proprio

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John Irving 37

scrittore e sceneggiatore statunitense 1942

Citazioni simili

“[A chi stava percuotendo un cagnolino] Cessa, non percuoterlo, poiché d'un uomo amico è l'anima che io riconobbi, udendo la sua voce.”

Pitagora (-585–-495 a.C.) matematico, legislatore, filosofo, astronomo, scienziato e politico greco

8, 36
Citato in Diogene Laerzio, Vite dei filosofi

“L'elemento di ogni conoscenza ed attività umana è la fede. Nasciamo tutti nella fede e dobbiamo rimanere nella fede, proprio come nasciamo tutti nella società e dobbiamo rimanere nella società.”

Friedrich Heinrich Jacobi (1743–1819) filosofo tedesco

da Lettere sulla dottrina di Spinoza, 1785

“Quando parlo con un uomo, non ho bisogno di guardarlo per seguire esattamente quello che dice; sento subito se egli mi dà a bere qualche cosa o me ne nasconde qualche altra; la voce, credetemi, è un apparecchio pericoloso. Mi capite bene? Intendo non il suono materiale della voce, che può essere alto o basso, limpido o roco; non intendo la materialità della voce, la essenza del tono, no; io mi occupo del mistero che sta dietro di esso, del mondo dal quale esce.”

Knut Hamsun libro Misteri

Origine: Misteri, p. 140

“Sembra il suono di una voce che parte proprio da te, siamo in onda di qualche cosa.”

Luciano Ligabue (1960) cantautore italiano

da Siamo in onda, n. 14
Radiofreccia (Cd 1)

“Mi basta giusto un pochettino di gloria, proprio l'indispensabile per non aver l'aria di un imbecille quando attraverso le strade del mio villaggio.”

Jules Renard (1864–1910) scrittore e aforista francese

aprile 1898; Vergani, p. 145
Diario 1887-1910

“Riditemelo, Bartleboom. Proprio con quel tono lì, vi prego. Riditemelo.”

Alessandro Baricco (1958) scrittore e saggista italiano

“La voce del potere. Il potere si assuefà alla propria voce. Quando l'assuefazione è completa, la scambia per la voce di Dio.”

Alberto Asor Rosa (1933) critico letterario italiano

L'ultimo paradosso

“Io verrei qui e vi porterei via, per sempre." Sorride, Ann Deverià. "Riditemelo Bartleboom. Proprio in quel tono lì, vi prego. Riditemelo.”

Alessandro Baricco (1958) scrittore e saggista italiano

“[…] Poi la sua voce cambiò tono per dirmi che desiderava darmi qualche consiglio. «Non fate mai caso a quello che dicono i critici», continuò, soffermandosi a lungo su questo punto. E quando tentai di obiettare che qualche volta i loro articoli possono avere grande importanza, mi tagliò le parole in bocca: «Ricordatevi bene – mi disse – che per un critico non fu mai eretta una statua.»”

Bengt von Törne (1891–1967)

Origine: Conversazioni con Sibelius, p. 24

“Capita a tutti di combinare qualche pasticcio a volte, dopotutto non si può essere sempre nel giusto. ma quando cadi hai due possibilità: restare lì a terra ad autocommiserarti o alzarti e cercare di porre rimedio alle tue azioni. Cadere non è un crimine. Il crimine è restare a terra.”

Cathy Hopkins (1953)

Mates, Dates, and Tempting Trouble

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