da Storia pittorica della Italia, tomo primo, libro terzo, epoca quarta, Remondini di Venezia, Bassano, 1795-1796
“[Michelangelo Merisi da Caravaggio]… Senza maestri, senza precetti, tanto egli fece ed ardì; che dir non si saprebbe dove potea giungere, se fosse vissuto un secolo innanzi, o se imitando con sì gran verità la natura, dai pittor di quel secol beato preso avesse le norme per abbellirla. Ma queste norme, con tanto magistero seguite dai discepoli di Ludovico [Carracci], furono da lui dispregiate: ed ecco la posterità collocarlo a lato del Guercino e dell'Albani, non che di Annibale [Carracci], del Domenichino, di Guido [Reni]…”
da Storia della pittura italiana, 1839-1847; citato in Francesca Marini, 2003, pag. 185
Argomenti
verità , beato , citata , dir. , discepolo , italiano , lato , maestria , maestro , magistero , marina , marine , natura , pittore , pittura , precetto , secolo , seguito , storia , vissuto , tanto , reni , presoGiovanni Rosini 1
docente universitario, editore e letterato italiano 1776–1855Citazioni simili
da Le finezze de' pennelli italiani, cap. XXV, p. 76
da "Revue de Paris", Salon de 1835 1835; citato in Francesca Marini, 2003, pag. 185
da Le vite de' pittori, scultori et architetti moderni, parte prima, pp. 201-214
Fessenio: atto I, scena II
La Calandria
da Notice des Tableaux... du Musée National du Louvre, 1852; citato in Francesca Marini, 2003, pag. 185
da La Felsina Pittrice http://books.google.com/books?id=Sk0DMhHrGF8C&printsec=frontcover&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=false, 1678; citato in
La Felsina Pittrice
da Il Caravaggio
Origine: Citato in Francesca Marini, Caravaggio, Rizzoli/Skira, Milano. ISBN 8817008087