“L'unica cosa peggiore di essere obliatori attivi è essere rammentatori interti.”

Everything Is Illuminated
Variante: L'unica cosa più dolorosa dell'essere obliatori attivi è essere rammentatori inerti.

Ultimo aggiornamento 22 Maggio 2020. Storia
Argomenti
cosa , essere , peggiore
Jonathan Safran Foer photo
Jonathan Safran Foer 172
scrittore statunitense 1977

Citazioni simili

Questa traduzione è in attesa di revisione. È corretto?
Annie Ernaux photo
Fulton J. Sheen photo

“C'è a questo mondo una sola cosa peggiore del peccato: negare di essere peccatori.”

Fulton J. Sheen (1895–1979) arcivescovo cattolico statunitense

Sette parole

Elvis Presley photo

“L'unica cosa peggiore che dover guardare un brutto film è averci recitato.”

Elvis Presley (1935–1977) cantante, chitarrista e attore statunitense

citato in Portala al cinema, p. 101

“L'unica cosa di cui non sono pentito, nella mia vita, è di essere diventato presidente della Sampdoria.”

Paolo Mantovani (1930–1993) imprenditore e dirigente sportivo italiano

citato in Renzo Parodi, Paolo Mantovani, Tormena, Genova

Questa traduzione è in attesa di revisione. È corretto?
Neil deGrasse Tyson photo
Jacques Lacan photo

“L'unica cosa di cui si possa essere colpevoli è di aver ceduto sul proprio desiderio”

Jacques Lacan (1901–1981) psichiatra e filosofo francese

Il seminario. Libro VII: L'etica della psicoanalisi

John Kirwan photo
Bill Russell photo

“L'unica cosa che penso della superstizione è che porta male essere indietro alla fine della partita.”

Bill Russell (1934) cestista e allenatore di pallacanestro statunitense

Origine: Citato in Marco Pastonesi e Giorgio Terruzzi, Palla lunga e pedalare, Dalai Editore, 1992, p. 61. ISBN 88-8598-826-2

Giuseppe Prezzolini photo

“C'è nel mondo qualche cosa che non può essere vissuta che a patto d'essere unica a possedere l'animo, d'essere presa per sempre e non affittata per ore, d'essere una sposa e non un'amante. È lazione religiosa.”

Giuseppe Prezzolini (1882–1982) giornalista, scrittore e editore italiano

da Centivio, p. 4, 1906
Origine: citato in Sandro Gentili, Carteggio di Giovanni Papini, Giuseppe Prezzolini, in introduzione, Volume 1

Argomenti correlati