cap. 27, Non se lo può immaginare chi non c'è stato
“In quel momento un coniglio, sbucato dall'erba, gli si parò davanti sul sentiero. Ristette, un attimo, poi avanzò verso di loro. Zoppicava leggermente, e aveva un'aria tesa, risoluta.
«Siete il Generale Vulneraria, vero?» disse quel coniglio. «Son venuto a parlarvi.»
«Ti manda Sglaili?» domandò Vulneraria.
«Sono amico di Sglaili» l'altro rispose. «Son venuto a domandarvi perché siete qui e cosa volete.»
«C'eri anche tu sulla riva del fiume, sotto la pioggia?» domandò Vulneraria.
«Sì, c'ero.»
«Ciò che allora è rimasto in sospeso verrà adesso finito» disse Vulneraria. «Siam venuti a distruggervi.»”
cap. 43, La grande pattuglia
Citazioni simili
1979, p. 287
Le facezie
Origine: Doppio senso dovuto al fatto che "coreggia" può significare sia "scorreggia" sia "striscia di cuoio, cinghia".
da Avventure in Africa, Feltrinelli, Milano, 2000
“Sopravvissuti alle nostre domande che son grosse e son tante e spesso ridicole.”
da Ancora in piedi, n. 1
Sopravvissuti e sopravviventi
“[Alla domanda: «Che cosa è un amico?»] Un altro me stesso.”
Origine: Citato in Diogene Laerzio, Vite dei filosofi, a cura di Marcello Gigante, Mondadori, Milano, 2009, VII 23, p. 251.