
“Saggio è colui che non si lamenta per le cose che non ha, ma sa apprezzare quelle che ha.”
Frammenti
XXX, 42; 1997
[E]o invictum esse quod in secundis rebus sapere et consulere meminerit.
Ab urbe condita, Libro XXI – Libro XXX
“Saggio è colui che non si lamenta per le cose che non ha, ma sa apprezzare quelle che ha.”
Frammenti
“Colui che conosce gli altri è saggio. Colui che conosce se stesso è illuminato.”
Origine: Citato in Corriere della Sera, 27 luglio 2002.
“Se mai fossi saggio, lo sarei perché so essere severo.”
Abate: Primo giorno, Terza
Il nome della rosa
Origine: Da Come farla finita con il fascismo, a cura di David Bidussa e Carlo Greppi, Laterza, 2019, p. 53.