“Nella religione positiva […] l'esperienza individuale si tramuta e si ordina, diventa comune e non conserva più nulla della sua originale natura.”

“Un uomo non può avere una religione individuale più di quanto non possa avere un governo individuale o una astronomia individuale o una matematica individuale.”

Fulton J. Sheen (1895–1979) arcivescovo cattolico statunitense

Sette parole

“Il sacro è l'agitazione prodiga della vita che, per durare, l'ordine delle cose incatena, e che l'incatenamento tramuta in scatenamento, in altri termini in violenza.”

Georges Bataille (1897–1962) scrittore, antropologo e filosofo francese

Origine: Da Teoria della religione.

“La distanza tra ciò che conosciamo della natura attraverso la nostra esperienza e ciò che ne sappiamo attraverso la mediazione delle scienze, diventa incolmabile.”

Adriano Pessina (1953) filosofo e scrittore italiano

Il «senso» del possibile

“La religione positiva (la sharî'at) è l'aspetto essoterico dell'Idea (la haqîqat), e l'Idea è l'aspetto esoterico della religione positiva… La religione positiva è il simbolo (mithâl); l'Idea è il simboleggiato (mamthûl). L'essoterico fluttua con i cicli e i periodi del mondo; l'esoterico è un'Energia divina non sottoposta al divenire.”

Naser-e Khosrow (1004–1088) poeta persiano

Origine: Citato in Henry Corbin, Storia della filosofia islamica, Adelphi, p. 21. ISBN 88-459-0141-6

“Non c'è nulla di vivo che non sia individuale: la nostra salute è nostra, le nostre malattie sono nostre, le nostre reazioni sono nostre, non meno nostre e individuali della nostra mente e della nostra faccia. Salute, malattie e reazioni non possono essere capite in vitro, da sole; possono essere capite solo se riferite a noi, quali espressioni della nostra natura, del nostro vivere, del nostro esser-ci”

Oliver Sacks libro Risvegli

Da-sein
Risvegli

“Noi siamo originali solo perché non sappiamo nulla.”

George Steiner (1929–2020) scrittore e saggista francese

“Noi siamo originali solo perché non sappiamo nulla.”

Friedrich Hölderlin (1770–1843) poeta tedesco

“Il processo di costruzione collettiva della conoscenza, si innesta all'interno delle dinamiche comunicative prodotte nei gruppi di ricerca, che assumono un ruolo insostituibile nella rielaborazione dei convincimenti individuali e di gruppo. Le dinamiche collegiali permettono, dunque, di "avviare" processi di ristrutturazione dei modi di pensare, favoriscono il confronto e la revisione dei punti di vista e consentono le ricostruzioni delle esperienze individuali all'interno dell'esperienza comunicativa comune; costituiscono, cioè, una continua verifica collettiva delle decisioni.”

Patrizia de Mennato

Origine: La ricerca "partigiana", p. 97

“La mia coscienza è piena di pensieri salutari, positivi e amorevoli che si riflettono nelle esperienze che vivo.”

Prinz Von Sachsen

“Ciò che conta davvero nella religione è l'esperienza.”

Rodney Stark (1934) sociologo, scrittore e accademico statunitense