“[…] i paesi o le civiltà che non riconoscono l'Olocausto possono sviluppare moralità politiche universalistiche? Ovviamente, le nazioni non-occidentali non possono «ricordare» l'Olocausto, ma nel contesto della globalizzazione culturale sono certamente diventate gradualmente consapevoli del suo significato simbolico e della sua importanza sociale. Potrebbe anche verificarsi che le nazioni non-occidentali sviluppino drammi del trauma che siano funzionalmente equivalenti all'Olocausto.”
cap. I, p. 118
La costruzione del male
Argomenti
cap. , contesto , dramma , equivalente , globalizzazione , importanza , nazione , olocausto , politico , significato , trauma , civiltà , socialJeffrey Alexander 18
sociologo statunitense 1947Citazioni simili

Citazioni di Abū Māzen
Origine: Dall'intervista, Intervista a Maḥmūd Abbās http://www.haaretz.com/hasen/pages/ShArt.jhtml?itemNo=297637&contrassID=2&subContrassID=1&sbSubContrassID=0&listSrc=Y, di Akiva Eldar, Haaretz, maggio 2003.

“Chi ascolta un superstite dell'Olocausto diventa a sua volta un testimone.”
Origine: Dall'intervista di Roberta Serdoz, I bambini ci aiuteranno a ricordare l'Olocausto, Il Bergamo, 27 gennaio 2007.

“Stava lavorando a un ennesimo libro sull'Olocausto. Questo, con dei tagli. (1981)”
Effetti collaterali (Side Effects), In ricordo di Needleman

“Non ho mai sentito parlare di questo Olocausto: sono nata nel 1957.”
Origine: Citato in E Stallone vince la sua quarta "Pernacchia d'oro". Lo affianca la Griffith, "spia" che ignora l'olocausto https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1993/marzo/30/Stallone_vince_sua_quarta_Pernacchia_co_0_93033014743.shtml, Corriere della Sera, 30 marzo 1993, p. 33.

“Io credo che la verità sull'Olocausto ancora non sia completa e non tutto è venuto alla luce.”
Origine: Citazioni di Elio Taff, p. 7
“Il più vasto olocausto della storia… un miliardo di vittime… Parlo dell'aborto.”
Il genocidio censurato