“Con l'avvio dell'«età del terrore» [Talbot e Chanda 2002], il potere di iniziare la fase più nuova del ciclo contrappuntistico si è spostato da Occidente a Oriente. Ma la messa in scena non è mutata. Il terrorismo islamico è un'espressione drammatica, la reazione occidentale ad esso un drammatico fraintendimento. Queste sceneggiature, islamica e occidentale, alimentano sequenze iterative di performance scorrette. A meno che il ciclo non venga interrotto, esso metterà a repentaglio le prospettive di stabilità sociale e comprensione internazionale e, per molte sfortunate persone, lo stesso diritto alla vita.”
cap. IV, p. 219
La costruzione del male
Argomenti
età , vita , persone , avvio , cap. , ciclo , comprensione , diritto , espressione , fase , fraintendimento , meno , messa , occidente , oriente , performance , persona , potere , prospettiva , reazione , scena , sceneggiatura , sequenza , sfortunato , stesso , terrore , terrorismo , social , islamico , stabilitàJeffrey Alexander 18
sociologo statunitense 1947Citazioni simili
da Con Jacques Soustelle, sull'origine e sulla fine della civiltà, p. 187
Viaggio ai centri della Terra

citato in Londra, attacco alla City Decine di morti e feriti http://www.repubblica.it/2005/g/dirette/sezioni/esteri/metrolon/metrolon/index.html, la Repubblica, 7 luglio 2005

Origine: Da Il contrasto tra Islam e democrazia, Corriere della Sera, 29 dicembre 2007, p. 36.