da Neppure un rigo in cronaca, Rizzoli
“Niente uguagliava lo splendore della contessa di Soissons, dalla quale il re né prima né dopo il matrimonio non si staccava un momento; padrona della corte, signora delle feste e delle grazie, intanto che il timore di dividerne l'imperio con le amanti, la gettò nella Follìa che la fece cacciare con Vardes e il conte di Guiche, la cui storia è troppo nota e troppo vecchia per raccontarla qua.”
Olimpia Mancini, p. 219
La Corte del Re Sole
Argomenti
matrimonio , amante , conte , contea , contessa , corte , corteo , follia , grazia , impero , mancino , momento , nota , notaio , padrona , padrone , re , signora , signore , signoria , splendore , storia , timore , vecchio , dopo , primaLouis de Rouvroy de Saint-Simon 7
scrittore francese 1675–1755Citazioni simili
Origine: Il chiodo rosso, p. 11

Origine: Da Risālat al-wuğūdiyya (Trattato sull'essere), Beshara Publications, Londra, 1976, p. 3; citato in Malise Ruthven, Islām, edizione italiana a cura di Giuseppina Igonetti, traduzione di Norman Gobetti, Einaudi, Torino, 1999, p. 66. ISBN 8806149539

“Non esisteva né un prima né un dopo né un altrove da cui immigrare.”
libro Le cosmicomiche