“Aimè che tristezza essere offeso da colui del quale non puoi lamentarti.”

Oh che malora essere offeso da chi non puoi accusare.
Sententiae

Originale

Heu quam miserum est ab eo laedi, de quo non possis queri!

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 24 Maggio 2020. Storia
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Publilio Siro 661
scrittore e drammaturgo romano

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“Aimè, che tristezza imparare a servire là dove hai imparato a comandare!”
Heu quam miserum est discere servire, ubi sis doctus dominari!

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Oh quanto è duro dover imparare a servire quando si è imparato a comandare!
Sententiae

“Aimè, il rimorso e una pesante schiavitù!”
Heu conscientia animi gravis est servitus!

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Quale grave schiavitù dell'animo è il senso di colpa!
Sententiae

“Aimè quanto è triste il dolore che nel tormento on ha voce!”
Heu dolor quam miser est, qui in tormento vocem non habet!

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Oh quanto è disgraziato chi deve soffrire senza poter parlare!
Sententiae

“Nella miseria la vita stessa è una offesa!”
In miseria etiam vita contumelia est.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

In miseria è uno scherno anche la vita.
Sententiae

“Nel cattivo anche lo stesso riso è un'offesa!”
In calamitoso risus etiam iniuria est.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Per chi è pieno di disgrazie il riso è già una offesa.
Sententiae

“Una morte violenta è un'offesa del destino!”
Mala mors necessitatis contumelia est.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Una brutta morte è un oltraggio della sorte.
Sententiae

“Rimedio al dolore dell'offeso è il dolore del nemico!”
Laeso doloris remedium inimici est dolor.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Il dolore del nemico è un rimedio al dolore dell'offeso.
Sententiae

“Miserrimo e colui, al quale la pieta e sgradita.”
Quam miser est, cuius ingrata est misericordia!

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Come è da compiangere chi con conosce la pietà.
Sententiae

“Corre meno pericoli colui che, anche se è al sicuro, sta in guardia.”
Caret periclo, qui etiam cum est tutus cavet.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Evita ogni pericolo chi è guardingo pur sentendosi sicuro!
Sententiae

“Essere veloci nel giudicare è come essere messi sotto accusa!”
Properare in iudicando est crimen quaerere.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Chi ha fretta nel giudicare, va in cerca di gravi sbagli.
Sententiae

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