“La cinematografia è un tipo di scrittura che va coltivata con una certa irruenza: un film commerciale non è un peccato, importante è vivere certi momenti, accorgersi di tutto.”

— Alberto Lattuada

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 18 Gennaio 2019. Storia

Argomenti

cinematografia , cinematografo , commercial , film , irruenza , momento , peccato , scrittura , tipo , vivero , importante

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Alberto Lattuada 12

regista italiano 1914–2005

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Massimo Scaglione (1931–2015) regista teatrale italiano

Origine: I Divi del Ventennio. Per vincere ci vogliono i leoni..., pp. 38-39

“Non sono affatto un cinefilo. Non sono neanche uno di quelli che chiamano divoratori di letteratura. Mi interesso a certa letteratura e a certi film.”

Alain Robbe-Grillet (1922–2008) scrittore, regista e sceneggiatore francese

Origine: Intervista presente negli speciali del DVD del film Gradiva, edizione Ripley's Home Video, 2008.

“Chiamerai bello il film che ti darà un'alta idea del cinematografo.”

Robert Bresson (1901–1999) regista francese

Note sul cinematografo

“Tutti hanno bisogno di perdonare in certi momenti, per ristabilire la pace e continuare a vivere insieme.”

Jean Monbourquette (1933–2011) presbitero e psicologo canadese

L'arte di perdonare

“[Su Federico Fellini] L'ultima ripresa de La nave va è un punto mai raggiunto da nessun'altra cinematografia al mondo. I miei film sono così pesanti. Lui invece arrivava molto più in profondità saltellando sulla spiaggia.”

Sidney Lumet (1924–2011) regista statunitense

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Sergio Corbucci (1927–1990) regista italiano

“Io non sono in linea con gli eventi come il festival del cinema perché non curo questi eventi, non mi piace la folla, ed i film, preferisco guardarli a casa. Ma quello che so è che è importante disporre di festival come il Festival del Film del Mondo, che ci permettono di vedere quei film che non hanno un distributore e che non lo avrebbe mai senza questo tipo evento.”

Roy Dupuis (1963) attore cinematografico e attore televisivo canadese

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2006

“Aveva un altro senso, come tutti i sogni, e le visioni. Va letto allegoricamente o anagogicamente…»
«Come le scritture!?»
«Un sogno è una scrittura, e molte scritture non sono altro che sogni.”

Umberto Eco libro Il nome della rosa

Guglielmo a Adso: Sesto giorno, Dopo terza
Il nome della rosa

“La scrittura resta: va sola per il mondo!”

Sylvia Plath (1932–1963) poeta, scrittore

“Il guaio di essere uno scrittore è che la scrittura è più importante della vita.”

Pablo d'Ors (1963) scrittore e critico letterario spagnolo

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