“Da piccolo Alberto Lattuada sgattaiolava tra le quinte della Scala dove lavorava il padre Felice, compositore. Ma presto cominciò ad amare la fotografia e il cinema. E nella Milano anni Trenta, appena ventenne, poneva le basi della Cineteca Italiana con i fratelli Gianni e Luigi Comencini, salvando pellicole dal macero e proiettando registi come Vigo e Renoir.”
citato in Corriere della sera, 13 gennaio 2007
Citazioni simili
“[Sul cinema italiano del ventennio fascista] Un cinema che si ispira costantemente a Hollywood.”
I Divi del Ventennio. Per vincere ci vogliono i leoni...
Origine: I Divi del Ventennio. Per vincere ci vogliono i leoni..., p. 13
28 giugno 1988
il Giornale, Controcorrente – rubrica