“Mi piacciono i libri che narrano il "come eravamo", che raccontano gli anni nei quali ero un bambino povero come tutti gli italiani.”

“Non mi piacciono i matrimoni combinati. Ci sono sbagli dei quali non bisognerebbe mai poter incolpare i propri poveri genitori.”

Salman Rushdie (1947) scrittore, saggista e attore indiano

“Ho cinque figli, mi piacciono i bambini. Forse vuol dire che mi piacciono anche le mogli.”

Paolo Bonolis (1961) conduttore televisivo, showman e comico italiano

“I libri mi piacciono perché non strillano, sono silenziosi, eppure dicono un sacco di cose.”

Danilo Pennone (1963) scrittore e compositore italiano

da Confessioni di una mente criminale, Newton Compton Editori, 2008

“Mi piacciono moltissimo i libri usati che si aprono alla pagina che l'ignoto proprietario precedente apriva più spesso.”

Helene Hanff libro 84

8 dicembre 1949
84, Charing Cross Road

“I bambini poveri sono brillanti e talentuosi come i bambini bianchi.”

Joe Biden (1942) politico statunitense

Origine: Citato in Usa, gaffe di Joe Biden: "I bimbi poveri sono talentuosi come i bimbi bianchi" https://tg24.sky.it/mondo/2019/08/09/joe-biden-gaffe-bimbi-poveri.html, tg24.sky.it, 9 agosto 2019.

“I bambini non hanno bisogno di libri per bambini, hanno bisogno di storie raccontate bene.”

Tomi Ungerer (1931–2019) scrittore e illustratore francese

“[Stieg Larsson] Mi piacciono i suoi libri, ma sono atipici rispetto alla scrittura scandinava. Millennium non è per nulla realistico, è scritto in stile americano.”

Anne Holt (1958) scrittrice, avvocato e giornalista norvegese

Questa traduzione è in attesa di revisione. È corretto?

“Si dice che i bambini dei poveri non siano allevati, ma “tirati su”.”

Charles Dickens (1812–1870) scrittore, giornalista e reporter di viaggio britannico

“Sono un scrittore di libri per bambini, ma non è vero che sono un scrittore di libri per bambini perché ho questa adorazione per l'infanzia. No, è una peculiarità, qualcosa che non funziona in me. Quello che faccio è peculiare, ma è l'unica cosa che so fare.”

Maurice Sendak (1928–2012) scrittore e illustratore statunitense

“Ho studiato più per riflessione e per compiacere alla madre mia che per elezione. Il mio genio sarebbe stato per le matematiche e per molti anni mi piangeva il cuore al vedere libri di matematica. Sono contento per altro d'aver dato questa consolazione alla mia povera madre…”

Bartolomeo Veratti (1809–1889) giurista, giornalista e filologo italiano

citato da G.B. Rossi Veratti, nel necrologio per lo zio, in Bartolomeo Veratti, in Studi Letterari e Morali ed Atti dell'Accademia Ecclesiastica di S. Tommaso d'Aquino, Tomo 6, 1889, p. I-XI